Le aree forestali, polmone verde ma anche elemento strategico delle politiche di sviluppo, coprono quasi 12 milioni di ettari in Italia, pari al 36% circa del territorio. Le attività produttive legate alla selvicoltura e all'industria del legno e della carta valgono circa l'1% del Pil, ma l'Italia è un forte importatore di legno e prodotti derivati. Promuovere l'utilizzo di materia prima italiana, diffondere innovazione nel settore e condividere esperienze di sviluppo dei territori sono tra gli obiettivi del Cluster Italia Foresta Legno, costituito grazie al protocollo siglato al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida.
Firma commentata con soddisfazione da Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo che è tra i soci fondatori del Cluster al fianco di prestigiose università, associazioni di categoria e istituiti di ricerca: “La firma di oggi, alla presenza del ministro Lollobrigida, rappresenta un passo in avanti nel solco della Strategia forestale nazionale e consolida il nostro impegno a valorizzare il sistema foresta-legno italiano e rafforzare la competitività della filiera, proseguendo sulla strada della sostenibilità. L’apporto e il supporto del Masaf, che tiene a battesimo il Cluster, saranno fondamentali nell’azione di promozione della gestione attiva del nostro patrimonio forestale, attraverso un approccio ecosistemico di cui potranno beneficiare le filiere coinvolte, l’ambiente e le economie dei territori. I nostri auguri di buon lavoro a Nicoletta Azzi che assume la carica di vice-presidente del Cluster e a tutti i membri del consiglio direttivo".
Serbatoio naturale di carbonio che contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici, le foreste sono anche un settore imprenditoriale: nel nostro Paese sono 6.500 le imprese forestali con 12.000 addetti, mentre sono 27.000 le imprese di trasformazione del legno, con poco più di 103.000 addetti. Il valore della produzione della filiera del legno italiana si attesta sui 39 miliardi, pari a circa il 4,5% del fatturato manifatturiero nazionale.
Il comparto legno-arredo italiano è solido con una forte vocazione all'export che ha superato i 13 miliardi di euro nel 2021, mentre il legno per l'edilizia ha un fatturato che sfiora i 700 milioni. Ma la domanda di materie prime non è soddisfatta, se non parzialmente, dalle foreste nazionali. Il tasso di utilizzo delle risorse forestali italiane, infatti, è basso ed è usato prevalentemente per legna da ardere, rendendo il Paese fortemente dipendente dall'estero: la produzione nazionale è di 8 milioni di metri cubi annui mentre l'import di legno e derivati è il doppio.
Il Cluster 'Italia Foresta Legno” raccoglierà rappresentanti dell'industria, dell'artigianato e del mondo accademico, affiancati da soggetti
chiamati allo sviluppo dei territori e attraverso condivisione di conoscenze, sarà possibile monitorare i cambiamenti in corso, creare progetti regionali condivisi e supportare la ricerca portata avanti dalle Università.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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