
C'è una nuova frontiera del linguaggio woke che i democratici stanno provando a portare avanti negli Stati Uniti, più precisamente nel Wisconsin. Il Joint Committee on Finance del Senato statale dello Stato al confine con il Canada ha proposto il cambiamento del linguaggio nella proposta di bilancio per il periodo fiscale 2025-2027 per rispettare i criteri di inclusività previsti nel contesto dell'inseminazione artificiale e Tony Evers, governatore democratico, lo ha accettato. Salta all'occhio la sostituzione della parola "madre" con "persona inseminata" e padre con "genitore naturale". Ci sono poi le sostituzione di "marito" con "coniuge" e "moglie" con "persona". Ma anche quella di "uomo/donna" con "persona".
Quel che in molti hanno fatto notare è che il ruolo della donna è stato completamente appiattito su un termine volgare e, secondo i parametri dei seguaci del woke, anche patriarcale. La rappresentante statale repubblicana, Amanda Nedweski, ha fatto notare in una nota che il termine "madre" è stato sostituito almeno 30 volte e "padre" è stato sostituito più di 120 volte nel documento di 1.917 pagine. A seguito delle polemiche, Evers ha dichiarato pubblicamente che queste sostituzioni si verrebbero a effettuare solo nei contesti dell'inseminazione artificiale ma la rappresentante reppubblicana non molla il colpo e ha ribattuto al governatore: "Se credesse che le mamme sono mamme e i papà sono papà, allora non ci sarebbe bisogno di questo cambiamento. Sembra che Evers creda che anche i papà possano essere mamme".
Le ha fatto eco il senatore statale Andre Jacque, sostenendo che "se chiamassi mia madre una persona inseminata, probabilmente mi schiaffeggerebbe per una buona ragione. Sentiamo molto parlare di segnalazione di virtù woke. Penso che questo sia probabilmente il miglior esempio che abbia mai visto".
Le tempistiche della proposta del Joint Committee on Finance del Senato del Wisconsin sembrano essere quasi una sfida alla delibera firmata a Washington da Donald Trump lo scorso gennaio, con la quale viene definito che esistono solo due sessi immutabili - maschio e femmina - definiti dal fatto che un individuo nasca con ovuli o spermatozoi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.