Meloni, missione in due tappe in Giordania e Libano per dare un segnale a Netanyahu

Oggi a Bruxelles vertice sul Golfo, domani il Consiglio Ue e venerdì la premier vola in Medio Oriente

Meloni, missione in due tappe in Giordania e Libano per dare un segnale a Netanyahu
00:00 00:00


nostro inviato a Bruxelles

Una missione in due tappe, all'indomani di un Consiglio europeo che quasi certamente si chiuderà già giovedì notte e, dunque, con un giorno di anticipo. Così venerdì mattina - direttamente da Bruxelles - Giorgia Meloni volerà in Medio Oriente per una trasferta che la premier aveva già annunciato martedì nel corso dell'informativa alle Camere in vista del Consiglio Ue. E che oggi Palazzo Chigi conferma e dettaglia: alle 12 la premier italiana è attesa a Aqaba, in Giordania, dove incontrerà Re Abdallah II; mentre alle 16 sarà a Beirut dove è in programma un faccia a faccia con il primo ministro del Libano, Najib Mikati.

Sul tavolo, ovviamente, ci sarà la drammatica escalation in corso in Medio Oriente. Che - lo ha detto la stessa premier in Parlamento - è ormai diventata il principale motivo di preoccupazione. Non solo per i circa 1.200 soldati italiani impegnati nella missione Unifil che in Libano è stata vittima degli attacchi dell'esercito israeliano, ma anche per come Benjamin Netanyahu sta gestendo sta gestendo la crisi e la reazione di Tel Aviv all'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Una risposta su cui a Palazzo Chigi hanno dubbi e perplessità ormai da qualche tempo, convinti che un inasprimento del conflitto non possa che allontanare una soluzione diplomatica di quella che è ormai una vera e proprio guerra che sta coinvolgendo tutta la regione. E che rischia, al minimo imprevisto, di allargarsi a macchia d'olio e diventare in un attimo extra-regionale.

Perplessità che martedì scorso alle Camere Meloni non ha avuto esitazioni a sottolineare, tornando a condannare gli attacchi dell'Idf israeliana contro il contingente Unifil in Libano.

Così, non è affatto un caso che la premier scelga di limitare la sua missione in Medio Oriente alle due tappe in Giordania e Libano, senza prendere in considerazioni un'eventuale visita

a Tel Aviv. Dove la prossima settimana dovrebbe invece andare il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nel linguaggio della diplomazia, un modo per rimarcare una distanza che nelle ultime settimane si va allargando.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica