I dati dell'Economist sono allarmanti. In Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, sono uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni. In questo modo si rischia uno squilibrio demografico e sociale e aumentano i rischi di comportamenti aggressivi e violenti da parte di questi uomini soli nei confronti delle donne, come accaduto a Capodanno nelle piazze tedesche o in quelle svedesi. "L'Italia - propone il deputato leghista Paolo Grimoldi - deve prendere esempio dal Canada che ha deciso di selezionare gli ingressi e accogliere solo donne e bambini e respingere i maschi adulti single". Altrimenti è chiaro che le violenze e le offese che le donne tedesche hanno subito a Colonia per colpa di un'orda di immigrati nord africani o mediorientali diventeranno una regola anche nelle piazze italiane.
Nel corso degli anni c'è stato un cambiamento pesantissimo nei flussi degli immigrati. Secondo uno studio della scienziata politica Valerie Hudson, l'Unione europea sta accogliendo un numero sempre più alto di giovani maschi. Il 73% degli 1,2 milioni di richiedenti asilo è composto da uomini. Nel 2012 erano il 66%. E in Italia non va certo meglio. A ottobre del 2015, secondo Andrea Den Boer dell'Università di New York, "il 90% delle 82mila rischieste erano di uomini, per la maggior parte giovani tra i 18 e i 34 anni". Ed è l'età ad attirare maggiormente l'attenzione dell'Economist secondo cui sta aumentando il numero di persone propense a commettere reati. Secondo l'Eurostat, infatti, l'80-90% dei crimini è commesso da giovani maschi. "L'islamico arriva in Italia per lavorare e ha tutte le difficoltà dell'immigrato: è solo, disorientato, debole - spiega la deputata leghista Souad Sbai a Libero - ma noi non lo integriamo, non gli diamo i nostri valori, le regole, i costumi, ce ne disinteressiamo con la scusa di rispettarlo". Ed è qui che prendono posto le moschee fai da te, sempre tollerate dal Viminale. "Lì - continua la Sbai - predica un imam che risponde direttamente a Riad, quando non a Raqqa, e su cui lo Stato non esercita alcun controllo e l'immigrato impara l'islam estremista. Quando torna a casa lo impone alla famiglia".
Secondo la Sbai, "la conquista dell'Occidente è stata pianificata nella penisola araba negli anni Novanta". Sono state costruite moschee, formati imam e spediti in Europa soldi, armi e uomini per "radicalizzare lo scontro e islamizzare l'Occidente infedele". In questo piano entra anche l'attacco di Colonia dove, la notte di San Silvestro, sono state stuprate, molestate e derubate centinaia di donne da parte di un migliaio di immigrati senza freni. È il primo episodio di una nuova forma di terrorismo, quello sessuale. Per la Sbai è stata una rappresaglia: "Dopo che la Merkel aveva annunciato una stretta sull'accoglienza e sulle norme anti terrorismo è esplosa la rabbia integralista. Stuprare le donne del nemico è uno dei più classici atti di guerra". Per prevenire nuovi episodi di "terrorismo sessuale", la Lega propone di fare in Italia quello che ha già fatto il Canada. E cioè: selezionare gli ingressi e accogliere solo donne e bambini e respingere i maschi adulti single. "Altrimenti le violenze e le offese che le donne tedesche hanno subito a Colonia - avverte Grimoldi - diventeranno una regola anche nelle piazze italiane".
Nonostante il precedente di Colonia, i buonisti italiani non sono ancora corsi ai ripari. Nemmeno le femministe hanno alzato la voce. Secondo la Sbai, "le occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che con i loro mariti".
"Queste signore radical chic con la borsa Hérmes che dicono che non bisogna strumentalizzare gli stupri di Colonia - conclude la deputata - sono prigioniere dei loro stereotipi e non possono più tornare indietro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.