Accuse di razzismo e pensieri suicidi. Harry e Meghan sconvolgono Londra

La Regina non ha voluto guardare l'intervista alla coppia del Sussex alla Winfrey. La duchessa non risparmia accuse alla famiglia: "A Corte erano preoccupati per il colore della pelle di Archie"

Accuse di razzismo e pensieri suicidi. Harry e Meghan sconvolgono Londra

L'ostilità della Famiglia, le insinuazioni razziste, l'ipocrisia e le cattiverie. Due ore d'intervista a cuore aperto per togliersi anche l'ultimo sassolino dalle scarpe. La tanto attesa confessione a due voci dei Duchi di Sussex ad Oprah Winfrey è andata in onda soltanto ieri sera sulla rete britannica ITV, ma dei suoi contenuti già si sapevano tutti dai quotidiani nazionali.

La Regina non ha voluto guardarla, ma avrebbe chiesto ai suoi assistenti un resoconto scritto da leggere durante la colazione del mattino che probabilmente le è andata di traverso. Né Harry né Meghan infatti ci sono andati leggeri nel resoconto del tempo passato accanto ad una famiglia che non ha mai accettato questa ragazzotta americana dalle origini umili incapace di soddisfare le aspettative reali. Il motivo principale che avrebbe spinto la coppia a lasciare il nido sarebbe stata un'atmosfera di forte ostilità razziale che la famiglia reale avrebbe costruito intorno a Meghan tanto da indurla a pensare al suicidio durante la sua prima gravidanza. Subito dopo aver annunciato l'arrivo del primo figlio Archie, molti tabloid hanno aperto un dibattito di natura razziale, nel quale nessuno dei membri della famiglia del principe Harry ha voluto intervenire per difendere Meghan o prendere in considerazione la sicurezza del nascituro. Anzi, sembra che uno di loro - non la Regina né il Principe Filippo - un giorno abbia addirittura sollevato la questione di quanto scura avrebbe potuto essere la pelle del piccolo e quanto questo potesse essere considerato un problema. Meghan ha raccontato di essersi sentita molto vulnerabile nei confronti dell'attacco dei giornali e abbandonata dal resto della Famiglia che ha ripetutamente ignorato le sue richieste d'aiuto. Quando le è stato chiesto se avesse ma pensato al suo patrimonio genetico birazziale o al fatto che fosse già divorziata, Meghan ha replicato: «L'ho fatto perché mi ci hanno fatto pensare».

Sia Harry sia Meghan non hanno lanciato accuse personali ai singoli membri del real parentado, tuttavia l'immagine che ne danno non è lusinghiera. Dalle loro parole emerge il quadro di una famiglia che all'inizio è sembrata voler accogliere la nuova arrivata a braccia aperte, per cambiare atteggiamento non appena Meghan è rimasta incinta. Anche la stampa non le è mai stata amica e, a proposito, Meghan ha raccontato un episodio accaduto qualche mese dopo il suo matrimonio da favola con Harry. I tabloid riportarono che in un diverbio con Kate, Meghan aveva fatto piangere la cognata. «In realtà la situazione era esattamente l'opposto. Fu Kate a farmi piangere, ma poi si scusò e mi inviò persino un mazzo di fiori. Quello che mi scioccò non è soltanto che i giornali rovesciarono la frittata, ma che nessuno a Palazzo si sia degnato di smentire il loro racconto». Durante il suo periodo più difficile la duchessa avrebbe voluto confidarsi con qualcuno, farsi aiutare, ma la casa reale glielo impedì per timore che la cosa nuocesse all'immagine istituzionale della monarchia.

Alla fine, Meghan rivelò tutto ad Harry, compresi i suoi pensieri suicidi, tanto che il Principe iniziò a pensare ad un piano per allentare la pressione mediatica che aveva condotto sua madre Diana alla morte. «Non volevo che quello che era accaduto a lei si ripetesse», ha detto Harry.

Il Principe ha anche definito distanti i rapporti con il fratello maggiore William ammettendo che c'è stato un periodo molto triste in cui il padre Carlo si rifiutava di rispondere alle sue chiamate. La coppia è ora in attesa del secondo figlio, una bimba.

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