A fronte di numerosi casi di Covid a bordo della nave Ocean Viking che, straordinariamente, è stata fatta attraccare a Salerno, il govenatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha diramato una nota indicando che "si ritiene indispensabile a questo punto - con la sola eccezione dei minori non accompagnati - il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima". Una decisione che non è stata rispettata dall'equipaggio della nave, che ha comunque sbarcato i migranti, nonostante anche la richiesta del sindaco di Salerno di rispettare le indicazioni del presidente della Regione. Davanti alla richiesta di blocco fatta da Vincenzo De Luca, da sinistra nessuno ha osato replicare per opporsi, fattispecie notata da Matteo Salvini, a processo per aver impedito lo sbarco delle navi ong nel 2019.
"De Luca (Pd) blocca lo sbarco di clandestini dalla nave di una Ong nel porto di Salerno per Covid. Razzista anche lui?", si chiede il segretario della Lega. Nei giorni scorsi, per altro, Matteo Salvini e Vincenzo De Luca erano entrati in polemica per alcune affermazioni effettuate dal presidente della Regione Campania contro il leader della Lega durante la consueta diretta social del venerdì. In particolare, il governatore ha puntato il suo attacco principalmente sul nuovo look di Matteo Salvini, che da quando è iniziata la campagna elettorale ha deciso di radersi la barba, anche in ottemperanza di una promessa. "Porto l'onorevole Salvini nel cuore, come una reliquia, anche perché è gradevole sul piano dei rapporti umani, il problema si pone quando parla di politica, ma al di là della politica c'è stato un episodio rilassante che ci ha colpito: s'è tagliato la barba determinando sul piano estetico un effetto pinguino, con tutta quella pappagogia", ha detto caustico De Luca. Parole che, se fossero state pronunciate da un esponente di un'altra parte politica, avrebbero senz'altro fatto gridare al body shaming e all'insulto.
Invece, trattandosi di Vincenzo De Luca, nessuno ha preso posizione in difesa di Matteo Salvini. Ma il governatore della Campania non si è limitato a questo, perché nel suo intervento ha proseguito: "A Napoli si sarebbe detto un effetto capitone. Non so da chi prende consigli sul piano estetico, sappiamo che sul piano politico va a ruota libera".
Pronta la replica di Matteo Salvini: "Il Pd mi attacca perché, senza barba, sembro un pinguino o un capitone. Ah, però. Alta politica, contenuti importanti! Il 25 settembre si avvicina, Enrico stai sereno. Con o senza barba".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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