Asse del Male, Raisi va da Xi: stretta di mano per l'intesa

Si tratta della prima visita di un presidente iraniano in Cina negli ultimi vent'anni e ha già prodotto ottimi frutti per entrambe le parti

Asse del Male, Raisi va da Xi: stretta di mano per l'intesa

Si tratta della prima visita di un presidente iraniano in Cina negli ultimi vent'anni e ha già prodotto ottimi frutti per entrambe le parti. Cina e Iran hanno firmato 20 memorandum d'intesa di cooperazione bilaterale durante il viaggio del presidente iraniano, Ebrahim Raisi a Pechino, dove ieri ha incontrato il suo omologo cinese, Xi Jinping. Gli accordi, citati dai media iraniani, includono intese sul commercio internazionale, la communication and information technology, il turismo, la gestione delle crisi, l'ambiente, la proprietà intellettuale, l'agricoltura, le esportazioni, l'assistenza sanitaria, i media lo sport e la cultura.

La visita giunge in un momento delicatissimo per gli equilibri internazionali, con la guerra in Ucraina in corso e le rivolte contro il regime all'interno dell'Iran. Raisi è stato accolto da Xi durante una cerimonia presso il palazzo del Congresso popolare nazionale a Pechino. È arrivato in Cina con una delegazione del governo di Teheran e si fermerà per tre giorni.

Durante l'incontro, Xi Jinping ha elogiato la solidarietà tra i due Paesi. «Di fronte alla complessa situazione determinata dagli sviluppi del mondo, dai tempi e dalla storia, la Cina e l'Iran si sostengono a vicenda, dimostrano solidarietà e cooperazione», ha dichiarato Xi, secondo quanto riportato dall'emittente cinese Cctv. La Cina «continuerà a partecipare in modo costruttivo ai negoziati sulla ripresa dell'attuazione dell'accordo globale sulla questione nucleare iraniana», ha insistito il presidente cinese e Pechino, «sosterrà l'Iran nella salvaguardia dei suoi legittimi diritti e interessi e promuoverà la tempestiva e corretta risoluzione della questione nucleare iraniana».

Ma non è tutto. Il mantenimento della stabilità in Medio Oriente è «fondamentale» e la Cina apprezza gli sforzi dell'Iran di migliorare le relazioni con i Paesi vicini, spiega il leader di Pechino, nuovo Mao, nonostante le continue scintille e accuse tra Teheran e Israele, con il primo accusato di fornire droni alla Russia per la guerra in Ucraina.

Eppure Xi spiega che la Cina «sostiene i Paesi della regione a risolvere i conflitti attraverso il dialogo e la consultazione e raggiungere il buon vicinato e l'amicizia» e si dice «disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione della pace e della stabilità regionali».

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