"Con la d'Urso la voce della politica è vicina alle persone". Zingaretti finisce nella bufera

Ha destato clamore il post Twitter di Nicola Zingaretti in favore di Barbara d'Urso: dopo l'attacco ai radical chic l'endorsement al nazional popolare

"Con la d'Urso la voce della politica è vicina alle persone". Zingaretti finisce nella bufera

Nicola Zingaretti è al centro delle polemiche per un tweet scritto in favore di Barbara d'Urso. "In un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n'è bisogno", ha scritto il segretario del Partito democratico, che pochi giorni fa era stato ospite di Live - Non è la d'Urso, programma che secondo alcune voci di corridoio potrebbe essere chiuso. Un endorsement che gli elettori del Pd non si sarebbero aspettati da parte del loro leader, che fa seguito all'attacco di qualche settimana fa da parte di Zingaretti a Concita De Gregorio, ospite di Fabio Fazio per commentare un suo articolo scritto per La Repubblica.

La svolta nazional popolare di Nicola Zingaretti ha spiazzato gli elettori del Pd, già scossi dal post social del presidente della Regione Lazio risalente a circa tre settimane fa. Il segretario nazionale del Pd si era mostrato risentito dopo un articolo al fulmicotone di Concita De Gregorio, in cui la giornalista lo aveva attaccato. Una stilettata affilata al leader del Pd da parte di una delle più coriacee sostenitrici della sinistra, che il presidente della Regione Lazio aveva bollato come "l’eterno ritorno di una sinistra elitaria e radical chic che vuole sempre dare lezioni a tutti ma a noi ha lasciato macerie sulle quali stiamo ricostruendo". Parole inaspettate da parte di Nicola Zingaretti, accusato dai suoi stessi sostenitori di utilizzare termini tipicamente di destra. Tra le tante accuse mosse in quell'occasione a Zingaretti, anche quella di sessismo.

Proseguendo sulla linea tracciata con il post contro Concita De Gregorio, Nicola Zingaretti ha tessuto le lodi di Barbara d'Urso. La conduttrice pop per eccellenza è agli antipodi rispetto alla firma de La Repubblica. Se per Concita De Gregorio, infatti, Zingaretti parla di sinistra elitaria, della conduttrice di Canale5 il leader del Partito democratico elogia la capacità di portare "la voce della politica vicino alle persone". Anche in questo caso, il segretario del Pd non è stato esente da critiche e da polemiche, che si sono sviluppate principalmente sui social. In molti l'hanno accusato di non restare attenzione alla disastrosa situazione italiana ma di spendersi per un programma televisivo.

Ora i rossi sono disorientati e lo si capisce dai loro tweet. "Cosa dobbiamo espiare noi di sinistra in questa vita è un mistero ancora irrisolto", si legge in uno dei tanti tweet. E poi ancora: "Zingaretti ha deciso di perdere anche quel poco di consenso che gli era rimasto". C'è chi fa dell'ironia: "Era ora che il segretario del Partito democratico prendesse posizione su una questione cruciale per il futuro del Paese.

Finalmente!". Ma le critiche sono tantissime: "I politici che parlano in tv farebbero bene a non parlare della tv, qualunque cosa dicano". E sono tanti quelli che ora scrivono: "Il Pd riparta dalla d'Urso".

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