La battuta di Giorgia: "Io stanca, ma non ho particolari diritti sindacali"

"Come sto? Male in verità ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro", ha scritto in un messaggio alla trasmissione radio

La battuta di Giorgia: "Io stanca, ma non ho particolari diritti sindacali"
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Una battuta trasformata in un caso politico. Ieri, durante Un giorno da Pecora, su Rai Radio 1, Marco Osnato, deputato di Fdi, ha domandato alla premier Giorgia Meloni come si sentisse. Il tutto via messaggio. La richiesta è partita dai conduttori della trasmissione radiofonica: Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. La presidente del Consiglio, in questi giorni, ha del resto manifestato i sintomi di un'influenza. Ma la leader di Fdi è comunque andata a Budapest per il Consiglio europeo. E a Osnato, dopo pochi minuti, Meloni ha risposto in questo modo: «Come sto? Male in verità ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro», ha scritto sempre via messaggio la premier.

Tanto è bastato per l'opposizione per montare un caso politico. La segretaria dem ha anzitutto chiamato in causa lo sciopero generale indetto dai sindacati per la fine di questo mese. «Da giorni ormai - ha detto Elly Schlein - la destra se la prende con Cgil e Uil per aver indetto lo sciopero generale contro la manovra, con un attacco gravissimo al diritto di sciopero garantito dalla Costituzione». Poi l'attacco riferito alla battuta appresa durante Un Giorno da Pecora: «Un'arroganza e una protervia senza fine - ha continuato la leader dei dem - , cui oggi si aggiunge la battuta di scherno della Presidente Meloni che lamenta di non avere diritti sindacali».

Nel corso del programma, Osnato aveva anche affrontato le conseguenze della rielezione alla Casa Bianca di Donald Trump. Il parlamentare di Fdi si era soffermato su due temi: dazi e guerra in Ucraina. Sul primo aspetto, Osnato ha sottolineato l'esistenza di «contrappesi» nelle istituzioni Usa: «Ha più poteri il presidente francese», ha detto.

Sul secondo punto, invece, il meloniano si è detto sicuro di come gli States siano pronti a sostenere ancora la nazione guidata da Volodymyr Zelensy: «Non scherziamo, per gli Stati Uniti è essenziale che l'Ucraina mantenga la propria indipendenza, non siamo preoccupati a riguardo», ha chiosato.

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