Gli sforzi fatti dall'Unione europea sono apprezzabili, ma ora è arrivato il momento di accelerare: ne è convinto Silvio Berlusconi, che ha tentato di spronare l'Ue sulle tempistiche degli aiuti economici a favore dell'Italia nell'ambito della drastica emergenza Coronavirus. Intervenuto in collegamento video con il summit del Ppe, il Cav ha parlato del Recovery Fund: "Ho da subito apprezzato e dichiarato in molte interviste ai giornali che l'Unione europea in questa occasione ha messo in campo strumenti efficaci, forti ed importanti". A suo giudizio ora è la giusta occasione per fare uno sforzo comune "per fare di più e meglio".
Ed è certo che si tratterebbe di un'iniziativa che gioverebbe a tutti e che renderebbe molto deboli le argomentazioni di tutte quelle forze politiche "che si definiscono anti-europee". Tuttavia bisogna fare i conti con una preoccupazione legata al fatto che i fondi saranno realmente disponibili solamente all'inizio del prossimo anno: "È troppo tardi!". Pertanto ha chiesto al presidente della Commissione e a tutto il Partito popolare europeo "di individuare formule-ponte che consentano ai governi nazionali di avere risorse prima di allora di modo da poter arrivare senza problemi al prossimo anno. Serve una risposta rapida".
La mossa sul Recovery Fund
Il presidente di Forza Italia aveva già teso la mano al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e all'intero governo giallorosso, esplicitando la propria volontà a collaborare alla stesura del Recovery Fund. Si è detto piuttosto allarmato per la situazione del nostro Paese, dove l'emergenza sanitaria si sta trasformando in emergenza economica: "Migliaia di aziende chiuderanno definitivamente e centinaia di migliaia di posti di lavoro sono a rischio. La situazione è seria".
I forzisti sono all'opposizione del governo italiano, che ha annunciato la presentazione del piano per il Recovery Fund per il mese di settembre: "Noi lo abbiamo invitato a fare prima, ad iniziare subito". Intanto oggi Conte ha tenuto in Parlamento l'informativa in vista della riunione del Consiglio europeo prevista per venerdì. Lega e Fratelli d'Italia sono usciti dall'Aula della Camera in segno di protesta, accusando l'avvocato di essersi sottratto nuovamente al giudizio del Parlamento trascurando così ogni tipo di confronto.
"È il momento in cui deve prevalere la massima unità europea", ha dichiarato il premier che ha ribadito come questo sia un momento particolarmente ambizioso per il futuro dell'Europa e degli stati membri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.