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Biagio Antonacci fa lo spot ai gay in Rai: "L'adozione è una cosa naturale"

Il cantante allo show televisivo di Giorgio Panariello: "Tutti meritano amore e meritano di dare amore". Sdegno nel centrodestra

Biagio Antonacci fa lo spot ai gay in Rai: "L'adozione è una cosa naturale"

È la vigilia di Natale e la Rai manda un onda uno spot senza precedenti a sostegno delle adozioni omosessuali. Il testimonial è Biagio Antonacci che si è schierato a favore delle coppie gay durante lo show televisivo di Giorgio Panariello. "L'adozione deve diventare una cosa naturale: le coppie eterosessuali, gay bisex, trisex, tutto quello che vuoi meritano amore e meritano di dare amore. Basta con questo egoismo, perché ci sono tanti bambini che meritano di essere cresciuti da persone che se lo possono permettere. Questa è una legge che deve entrare in vigore prestissimo". Una presa di posizione senza precedenti che ha scatenato pesantissime polemiche.

"Antonacci ha abusato disonestamente della Tv di Stato per lanciare un messaggio totalmente e spudoratamente falso", ha tuonato Carlo Giovanardi ricordando che in Italia sono "molto di più le coppie regolarmente sposate, selezionate dai servizi sociali ed autorizzate dal tribunale dei minorenni all'adozione, rispetto ai pochi bambini realmente adottabili in Italia e nel mondo". "Non si capisce per quale crudele follia un bambino che ha già avuto la sfortuna nella vita di perdere i genitori o di essere abbandonato, debba ritrovarsi non con un padre ed una madre di una delle tante coppie della lunghissima fila in attesa di adottare, ma finire in casa di un gentore 1 e genitore 2, entrambi dello stesso sesso. Peggio ancora - conclude Giovanardi - se Antonacci pensa che i ricchi signori dell'occidente i bambini possano comprarseli con l'acquisto sul mercato di materiale genetico e lo sfruttamento a pagamento della vergognosa pratica del cosiddetto utero in affitto".

Anche i senatori Maurizio Gasparri e Lucio Malan hanno preso le distanze dalla spareta di Biagi Antonacci e hanno firmato un comunicato congiunto per stigmatizzare l'accaduto. "Non è vero che ci sono bambini abbandonati che nessuno vuole adottare - tuonano i senatori azzurri - se Antonacci si informasse scoprirebbe che sono più le domande di adozione inevase da parte di coppie eterosessuali che bambini da adottare". Gasparri e Malan hanno, poi, ribadito il "no" all'adozione da parte di coppie gay: "Sarebbero la forma estrema di egoismo che è proprio quello di chi, non essendo nella condizione naturale di generare bambini vuole appropriarsene.

Casomai anche pagando, con il famigerato utero in affitto, donne disperate chiamate a mettere al mondo bambini in cambio di denaro per conto terzi". Contro il cantante si è, poi, schierato pure Roberto Formigoni che ha twittato: "Vergogna Rai, vergogna Antonacci, vergogna Panariello".

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