Biden e la sfida del Covid "Mettete la mascherina ancora per cento giorni"

Il presidente eletto pronto a vaccinarsi in pubblico come Obama, Bush e Clinton

Biden e la sfida del Covid "Mettete la mascherina ancora per cento giorni"

New York. Offensiva a tutto campo di Joe Biden nella lotta al coronavirus. Il presidente eletto ingaggia il super virologo della Casa Bianca Anthony Fauci e chiede a tutti gli americani di indossare la mascherina per i suoi primi cento giorni alla Casa Bianca. Parlando con la Cnn, Biden dice che rivolgerà la richiesta alla nazione il giorno del suo insediamento nello Studio Ovale, il 20 gennaio: «Solo cento giorni, non per sempre. Cento giorni, e insieme al vaccino sono convinto che vedremo una significativa riduzione dei contagi». Inoltre, vuole emettere un ordine che impone l'uso della mascherina in determinati luoghi, ad esempio negli edifici federali, durante i trasporti inter-statali e sugli aerei. In precedenza, Biden aveva lanciato la possibilità di emanare un obbligo che valesse in tutto il paese, poi ha ridimensionato l'idea poiché non sembra avere l'autorità per autorizzare un mandato così ampio.

Biden spiega di aver parlato con Fauci e di avergli chiesto di far parte della sua squadra anti-covid come capo consulente medico. Offerta che il virologo alla guida dell'Istituto nazionale per le malattie infettive ha accettato subito. «Assolutamente, ho detto sì immediatamente», riferisce, precisando di aver incontrato il team per la transizione di Biden. Il presidente eletto, inoltre, è pronto a vaccinarsi in pubblico appena Fauci dirà che il farmaco è sicuro (medesima iniziativa già annunciata dagli ex presidenti Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton). In Congresso, intanto, si continua a discutere sul nuovo pacchetto di stimoli all'economia, mentre i nuovi dati mostrano come in novembre si sia assistito a una brusca frenata del mercato del lavoro. I posti creati sono stati 245.000, inferiori ai 460.000 previsti dagli analisti. La disoccupazione invece è scesa al 6,7% dal 6,9% di ottobre. «Siamo nel mezzo di una delle peggiori crisi economiche e occupazionali della storia moderna. Non c'è tempo da perdere, la situazione richiede un'azione urgente. Il Congresso e il presidente Donald Trump devono trovare un accordo e devono farlo per gli americani», commenta Biden, facendo pressione per un accordo a Capitol Hill sulla concessione di nuovi aiuti. Fondi che in ogni caso «non saranno abbastanza, e il Congresso sarà chiamato ad agire nuovamente in gennaio». Dopo lo stallo delle ultime settimane le trattative su un pacchetto per l'economia sono riprese a pieno ritmo, e le divergenze si starebbero in parte smussando: l'obiettivo è quello di approvare un piano la prossima settimana e iniziare a lavorare ad altri stimoli a gennaio. I leader democratici in Congresso - la speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader della minoranza in Senato Chuck Schumer - sono a favore di un piano bipartisan da 908 miliardi di dollari, mentre in precedenza chiedevano un pacchetto da 2.200 miliardi.

Il leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell, tuttavia, non va oltre una spesa da 500 miliardi.

Larry Kudlow, il consigliere economico della Casa Bianca, sottolinea da parte sua che l'economia è ancora «forte nonostante i rischi legati al Covid», e definisce gli ultimi dati sul mercato del lavoro «buoni, anche se sotto le attese degli analisti». In ogni caso, a suo parere, misure di stimolo mirate sarebbero molto utili per aiutare l'economia a stelle e strisce, in particolare le compagnie aeree e i ristoranti.

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