Un nuovo capitolo della battaglia di Laura Boldrini, e dell sinistra italiana, contro Matteo Salvini. L’ex presidente della Camera dei deputati è tornata a parlare di immigrazione e sbarchi, ovviamente criticando la linea dura del ministro dell’Interno, che punta a blindare tutti i porti italiani contro l'arrivo massivo di immigrati clandestini.
La Boldrini, portavoce per quindici anni dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, e una delle tante anime della sinistra italiana pro-accoglienza in tutto e per tutto, si sfoga con buonismo suTwitter, aggirando la questione. Ecco cosa scrive sul social network, in aperta polemica con il leader della Lega: "Mi chiedo che essere umano sia uno che riesce a dire ‘la pacchia è finita’ quando ancora ci sono cadaveri che galleggiano in mare? #Salvini".
Mi chiedo che essere umano sia uno che riesce a dire “la pacchia è finita” quando ancora ci sono cadaveri che galleggiano in mare? #Salvini
— laura boldrini (@lauraboldrini) 17 giugno 2018
La linea di Salvini
Un cinguettio al veleno in risposta alle parole di Salvini che in questi ultimi giorni ha utilizzato più volte l’espressione "la pacchia è finita" per far capire – all’Unione Europea, alle Ong e a molti altri – che il governo Conte e il nostro Paese non sono più disposti a subire passivamente le ondate migratorie via mare, rimanendo zitti, chinando il capo e tenendo aperti i
porti. "A casa nostra comandiamo noi, la pacchia è STRA-FINITA, chiaro? Insulti e minacce non ci fermano. Se voi mi aiutate, io non mollo! #chiudiamoiporti" scriveva, per l’appunto, il vice premier questo sabato.La nave Ong Lifeline commenta: “Quando i fascisti ci fanno pubblicità...”.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 giugno 2018
Roba da matti.
A casa nostra comandiamo noi, la pacchia è STRA-FINITA, chiaro?
Insulti e minacce non ci fermano.
Se voi mi aiutate, io non mollo! #chiudiamoiporti pic.twitter.com/w5ZI1H5nYa
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