La Boldrini promette "vendetta" per Tiziana Cantone

Laura Boldrini risponde all'appello rivoltogli da Maria Teresa Giglio, la madre di Tiziana Cantone, la ragazza dopo che si è suicidata che alcuni video hard di cui era protagonista sono diventati virali sul web

La Boldrini promette "vendetta" per Tiziana Cantone

"C'è l'esigenza di non lasciare impuniti oggi l'odio e la violenza sessista che in rete si abbattono su tanti, soprattutto sulle donne" Il presidente della Camera, Laura Boldrini, con una lettera inviata al Mattino, risponde così all'appello che gli ha rivolto Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, la ragazza che si è suicidata dopo che alcuni video hard di cui era protagonista sono diventati virali sul web.

La Boldrini ha ribadito la sua volontà di sporgere denuncia "contro i violenti" e si è rallegrata del fatto che il suo post su Facebook dove ha lanciato l'hastag #adessobasta abbia registrato oltre 6,5 milioni di visualizzazioni e ha aggiunto che tutti, "istituzione cittadini, polizia postale, magistratura" si devono mobilitare contro i violenti del web."Dobbiamo riuscirci, se - ha concluso la Boldrini - non vogliamo far passare il messaggio devastante che il web sia una terra di nessuno dove qualsiasi abuso è concesso. In uno Stato di diritto il cittadino che viene aggredito non può essere lasciato solo e senza difese".

La lettera della madre di Tiziana Cantone

La signora Giglio, nella sua lettera, aveva chiesto giustizia per sua figlia e, rivolgendosi alla Boldrini, aveva scritto:"La sua denuncia ha fatto sì che si mobilitassero subito tutte le autorità. Insomma, si è mobilitata mezza nazione per la presidente, individuando tempestivamente i colpevoli. A questo punto, a una madre, che ha perso in modo tragico per tante negligenze, la propria e unica figlia, viene da chiedersi: ma la giustizia non dovrebbe essere uguale per tutti?". Tiziana Cantone"non rivestiva ruoli importanti - ricorda la madre - o cariche istituzionali, ma era una ragazza perbene, non ambiva a nessuna popolarità e non cercava di farsi strada e di avere successo in nessun campo" ma finora "non è stato individuato neanche un colpevole, di tutto ciò che ha dovuto subire la mia povera Tiziana".

Il riferimento è all’inchiesta giudiziaria che vede l’ex fidanzato di Tiziana Cantone indagato per calunnia nei confronti di cinque soggetti indicati come responsabili di aver diffuso su internet filmanti hard della ragazza. Ma, finora, nessuno, come ricorda Il Mattino, è stato iscritto nel registro degli indagati per la morte della bella 31enne campana.

Sua madre, perciò, con grande rammarico, ha chiosato la sua lettera con un duro attacco alle istituzioni:"Tiziana ha denunciato, ha fatto tutto ciò che ha potuto, non è stata in silenzio e che cosa è stato fatto? Nulla. Lo Stato dov’è? Bisogna essere “qualcuno” o figli di....? Presidente - conclude - eviti che Tiziana Cantone sia morta invano. Io aspetto solo di farle giustizia e ricongiungermi a lei".

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