"Io sono sempre per la compattezza della Lega. Ho sempre sperato in una soluzione diversa, perchè la speranza è l’ultima a morire". Umberto Bossi non è certo contento dell'espulsione di Flavio Tosi dalla Lega Nord. "Abbiamo tentato - svela in una intervista a Repubblica - ma la verità è che Tosi ha già da tempo l’accordo con Passera per fare un partito. Lo sanno tutti".
"Tosi, Tosi... è un pirlone ad andarsene". Il Senatur predica la compattezza della Lega. Non gli va giù l'addio del sindaco di Verona. Per giorni i vertici del Carroccio ha cercato di ricucire uno strappo inevitabile. Ma Tosi non ha voluto accettare le condizioni imposte dal federale. Non solo si è strenuamente opposto al commissario, ma si è anche rifiutato di sciogliere la sua fonfazione. "Ho sempre sperato in una soluzione diversa - spiega Bossi - perché la speranza è l’ultima a morire". Il tentativo, però, non è andato a buon fine. Perché, dietro allo strappo di Tosi, c'è un disegno ben più inquietante. L'accordo con Corrado Passera per fare un nuovo partito è in essere già da tempo.
Adesso non resta che vedere se Tosi si candiderà contro il governatore uscente. "Gli elettori della Lega - assicura il Senatur - votano Zaia e Tosi non prende voti".
Per il presidente federale del Carroccio, il sindaco ribelle è "di estrema destra. Quella veronese. Adesso ha fatto l’accordo con Alfano... io non c’entro mai niente con l’estrema destra. Vengo da una famiglia socialista. Mai avuto tentazioni di destra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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