Brasile choc: 4 bambini uccisi all'asilo con un'ascia

In una scuola a San Paolo, ieri mattina 3 bambini e una bimba, tra i 5 ed i 7 anni, sono stati massacrati in un asilo di Blumenau, nello stato di Santa Catarina da un pazzo armato di machete

Brasile choc: 4 bambini uccisi all'asilo con un'ascia

Il Brasile è di nuovo sotto choc. Dopo che 10 giorni fa un 13enne aveva ucciso a coltellate un'insegnante di 71 anni e ferendo altre quattro persone in una scuola a San Paolo, ieri mattina 3 bambini e una bimba, tra i 5 ed i 7 anni, sono stati massacrati in un asilo di Blumenau, nello stato di Santa Catarina da un pazzo armato di machete. Almeno altri quattro bambini - tra i 3 e i 5 anni - sono stati feriti e uno è ricoverato in gravi condizioni.

L'asilo Cantinho Bom Pastor ospitava una quarantina di bambini quando un 25enne ha scavalcato il muro della struttura colpendo all'impazzata i piccoli. «Il folle ha scavalcato il muro armato di un'arma bianca, un'ascia, e ha colpito i bambini soprattutto alla testa, il che purtroppo ha portato alla loro morte», ha dichiarato il colonnello Diogo de Souza Clarindo, comandante del battaglione dei Vigili del Fuoco di Blumenau. Dopo il massacro l'omicida, di cui non è stata rivelata l'identità, si è presentato al 10° Battaglione della Polizia Militare, dove è stato arrestato.

Un insegnante ha detto che i bambini stavano giocando in un parco, vicino al muro dell'asilo, al momento dell'attacco. Dopo l'arresto l'uomo è rimasto in silenzio e la polizia sta indagando se altre persone siano coinvolte nel caso. Di certo c'è che il 25enne «era già stato fermato più volte ma non sappiamo se le condanne siano diventate definitive», ha detto il comandante della Polizia Militare, Márcio Alberto Filippi secondo il quale il folle «avrebbe commesso la strage senza un movente e quando si è accorto che le maestre avevano iniziato a difendere i bambini, ha scavalcato nuovamente il muro, è risalito sulla sua moto e si è consegnato in caserma». La città Blumenau, 360mila abitanti nel sud del Brasile, ha sospeso le lezioni e dichiarato un periodo di lutto di 30 giorni. Il sindaco Mário Hildebrandt ha assicurato che il comune fornirà sostegno alle famiglie «per la veglia e ci occuperemo di questo asilo nido, e di tutti i nostri insegnanti delle reti statali, comunali e private, che in questo momento sono sgomenti, come tutte le famiglie della città».

Anche il presidente Lula si è espresso sui social: «Non c'è dolore più grande di quello di una famiglia che perde figli o nipoti,

ancor di più in un atto di violenza contro bambini innocenti e indifesi. Le mie condoglianze e preghiere alle famiglie delle vittime e alla comunità di Blumenau di fronte alla mostruosità avvenuta all'asilo nido Bom Pastor».

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