La lista dei miracolati non è scarna. In queste elezioni politiche più di qualcuno è stato salvato dopo aver fallito nella sfida uno contro uno con il principale avversario; c'è chi riuscirà a fare lo stesso il proprio ingresso all'interno del Parlamento nonostante la sconfitta rimediata nei collegi uninominali. Il paracadute si è aperto grazie al plurinominale: un meccanismo che in molti casi si è rivelato essere una vera e propria ancora di salvataggio per chi ha rischiato fino all'ultimo di rimanere fuori dal palazzo.
Carlo Calenda
Tra i leader dei partiti spicca il caso di Carlo Calenda, che è uscito con le ossa rotte dalla sfida a tre nel collegio uninominale Lazio - U02. Un ottimo risultato è stato ottenuto da Lavinia Mennuni del centrodestra, che con il 36,30% ha avuto la meglio su tutti gli altri concorrenti. Al secondo posto si è piazzata Emma Bonino con il 33,21%. Il leader di Azione è finito invece dietro la numero uno di +Europa: il protagonista del Terzo Polo ha ottenuto solo il 14,07%. Calenda però risulta eletto nel collegio plurinominale Lazio - P01, Sicilia - P01 e Veneto - P02.
Mara Carfagna
Nel collegio uninominale Campania - U02 è andata molto male per Mara Carfagna, arrivata alle spalle dei candidati del Movimento 5 Stelle, del centrosinistra e del centrodestra. Il ministro per il Sud si è fermata al 7,10% facendosi superare dal grillino Sergio Costa (39,72%), da Luigi Di Maio (24,41%) e da Mariarosaria Rossi (22,52%). L'ex forzista Carfagna potrà comunque continuare la sua esperienza in politica grazie al collegio plurinominale Campania 2 - P02 e Puglia - P04.
Carlo Cottarelli
Medesima sorte anche per Carlo Cotterelli, che è stato surclassato da Daniela Santanchè nel collegio uninominale Lombardia - U11. L'economista non è andato oltre il 27,37%, facendosi quasi doppiare dall'esponente di Fratelli d'Italia (52,17%). Tuttavia per Cottarelli (candidato del centrosinistra) c'è lo stesso un posto nel Parlamento grazie al paracadute dell'elezione nel collegio plurinominale Lombardia - P02.
Aboubakar Soumahoro
Si salva pure Aboubakar Soumahoro, il sindacalista che ha ottenuto il 36,01% contro il 37,44% di Daniela Dondi sostenuta dalle forze politiche del centrodestra. Sembrava chiusa per l'attivista italo-ivoriano, che invece potrà siglare l'avvio del proprio cammino politico nel Parlamento: Soumahoro di Verdi-Sinistra italiana è riuscito a trovare posto nel palazzo alla luce della sua elezione nel collegio plurinominale Lombardia 1 - P01, Puglia - P02 ed Emilia-Romagna - P02.
Ouidad Bakkali
Lieto fine dal punto di vista politico anche per Ouidad Bakkali, che non è riuscita ad avere la meglio in una sfida all'ultimo voto. Infatti la sfidante Alice Buonguerrieri ha strappato la vittoria per un soffio: la candidata del centrodestra ha potuto vantare il 37,32% contro il 37,30% dell'esponente del Partito democratico. Ouidad Bakkali è comunque salva nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - P03.
Giulio Tremonti
A essersi salvato in calcio d'angolo è pure Giulio Tremonti.
L'ex ministro dell'Economia non ha superato la soglia del 30,37% ed è stato battuto da Benedetto Della Vedova (37,85%). Per Tremonti c'è comunque l'elezione tra le fila di Fratelli d'Italia nel collegio plurinominale Lombardia 1 - P02.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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