Scoppiano gli scontri in Libia, a Tripoli, e Gad Lerner punta il dito contro Marco Minniti e Matteo Salvini.
Già, su Twitter il giornalista che una decina di giorni fa si era "ritirato" come militante di sinistra vicino al Partito Democratico – punta il dito contro Roma e il vecchio e il nuovo ministro dell’Interno.
Ecco cosa cinguetta sul social network il 63enne: "Stato d’emergenza in #Libia. Italia pronta a intervenire militarmente per difendere i suoi interessi petroliferi e proseguire il blocco dei #migranti? Subiamo le scelte frettolose di #Minniti condivise dal successore @matteosalvinimi Basta con la demagogia della #GrandeProletaria".
Il coas in Libia
Una sparata che non è passata inosservata e che nel giro di pochi minuti riceve commenti e condivisioni. Ma anche, se non soprattutto, diverse aspre critiche: "Sig.
Lerner sta facendo inutile propaganda al Suo Partito che non ne ha più bisogno: è quasi estinto", "Però eri bravo a stare zitto quando a intervenire per propri interessi nazionali era Sarkozy…", "È proprio il tuo amico Macron che sta destabilizzando la Libia e noi Italiani pagheremo le conseguenze di un'invasione a te cara!!" e, infine, un più colorito "Lo sai che hai rotto il c…tu, il tuo finto buonismo, i migranti e pure la Libia?".
Stato d’emergenza in Libia. Italia pronta a intervenire militarmente per difendere i suoi interessi petroliferi e proseguire il blocco dei #migranti? Subiamo le scelte frettolose di #Minniti condivise dal successore @matteosalvinimi
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 3 settembre 2018
Basta con la demagogia della #GrandeProletaria
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