"Butungu a casa della Boldrini", bufera sul sindaco della Lega

Matteo Camiciotto, sindaco leghista di Pontinvrea, in provincia di Savona, su Facebook ha lanciato questa provocazione: "Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini.....che ne pensate?"

"Butungu a casa della Boldrini", bufera sul sindaco della Lega

"Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini.....che ne pensate?". È questa la frase choc, scritta su Facebook da Matteo Camiciottoli, sindaco leghista di Pontinvrea (provincia di Savona), a mò di commento alla notizia dell'arresto del quarto stupratore di Rimini.

"Forse così va meglio, io sono stufo di sentire buonisti che si indignano quando la terza carica dello stato continua ad incitare un immigrazione senza controllo che porta nel nostro paese bestie come queste. Lungi da me incitare allo stupro o alla violenza sulle donne", ha continuato Camiciotti che ha così concluso il suo post: "Penso che chiunque commetta un reato del genere non debba più uscire dalle patrie galere Italiano o straniero che sia. Detto questo ritengo che sia ineludibile e non giustificato il ruolo della terza carica dello stato".

Un post che

ha ricevuto una montagna di critiche da parte dei suoi amici, mentre Enrico Mentana, dal suo profilo, risponde così alla domanda di Camiciottoli: "Che sei un cretino, anche se fai il sindaco".

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