È ancora scontro sul salario minimo. E s'infiamma dentro e fuori la commissione Lavoro della Camera, con l'emendamento soppressivo della maggioranza contro la proposta unitaria delle opposizioni (esclusa Italia Viva) per istituire i 9 euro lordi l'ora per legge. Il voto viene rinviato a martedì con soddisfazione delle minoranze. Intanto il Pd di Schlein e il M5s di Conte (nel tondo) accusano il governo di «dimenticarsi di tre milioni e mezzo di lavoratori poveri». Ma il leader grillino si smarca dal Schlein su una eventuale raccolta firme proposta dalla segretaria: «Adesso noi facciamo la nostra battaglia in commissione, andremo in Aula e continueremo lì la nostra battaglia. Se non sarà sufficiente, parleremo al Paese intero».
L'esecutivo tiene il punto, col vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, critico sulla misura, che contrattacca sui danni potenziali: «Il salario minimo voluto dalla sinistra è un sistema vetero-socialista che abbassa il salario, distrugge la meritocrazia, livella tutto verso il basso». La maggioranza alza il muro e risponde al fuoco di fila delle opposizioni, compresa Azione di Calenda. Il capogruppo dcome governi FdI alla Camera, Tommaso Foti chiarisce: «In Italia il 97% dei contratti nazionali sono sottoscritti dalle maggiori organizzazioni sindacali». «Ciò che ho letto bene - aggiunge - è che la proposta è priva di copertura finanziaria e prevede di avere efficacia dal 15 novembre 2024».
In un paper per «Adapt», firmato dal professore di Diritto del Lavoro all'Università di Modena Michele Tiraboschi, e pubblicato dal Sole24ore, vengono citati undici contratti collettivi nazionali tra i più applicati: «Nove risultano garantire già oggi un trattamento superiore alla cifra fissata dalla proposta di salario minimo legale». Non solo. Anche la Fondazione consulenti del lavoro rileva 61 principali contratti collettivi di lavoro Di questi, sostiene, 39 hanno un compenso superiore ai 9 euro.
C'è poi l'Europa, tirata in ballo dalle opposizioni per la proposta di direttiva della Commissione Ue. Che però non obbliga gli Stati membri al salario minimo legale. Anzi la relazione di accompagnamento spiega come «la contrattazione collettiva svolge un ruolo fondamentale nella garanzia di un salario minimo adeguato».
Che succede in Europa? Secondo il Wsi, Minimum Wadge Report 2022, 21 su 27 i paesi europei che hanno un salario minimo previsto dalla legge. Ma di questi solo 6 (Lussemburgo, Olanda, Francia, Irlanda, Belgio e Germania) sono sopra i 9 euro l'ora.
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