"C'era patto su von der Leyen": è bagarre tra Lega e i 5 Stelle

Dopo l'elezione della Von der Leyen, esplode il caos nel governo italiano. E dal Blog delle Stelle arriva la "controverità" grillina su un presunto patto ocn il Carroccio

"C'era patto su von der Leyen": è bagarre tra Lega e i 5 Stelle

Il voto per Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea adesso anima lo scontro tra lega e Movimento 5 Stelle. I rapporti tra idue partiti sono ai minimi termini. E dopo che il voto dei pentastellati è risultato decisivo per la vittoria della ministra tedesca alla guida della Commissione, adesso è lo stesso M5S a dire al propria versione. E attacca direttamente l'alleato di governo, colpevole di aver tradito un patti, che, a detta dei Cinque Stelle, era stato "siglato" fra i due partiti del governo guidato da Giuseppe Conte.

Sul Blog delle Stelle, il partito che fu di Beppe Grillo lancia un'invettiva durissima nei confronti del Carroccio. Secondo i pentastellati, il partito guidato da Matteo Salvini non ha rispettato il patto, facendo di fatto cadere l'altra parte in una trappola. E così, per spiegare cosa è accaduto a Strasburgo nelle ore in cui la von der Leyen veniva eletta alla guida della Commissione, viene pubblicata al controverità a cinque stelle. "Per fare chiarezza", come ribadiscono gli stessi grillini.

"Il MoVimento 5 Stelle, in 5 anni di parlamento europeo, ha sempre guardato alle proposte e non a chi le avanzasse" spiegano i pentastellati. E inizia il durissimo attacco verso il partito di Salvini: "Tra regalare milioni di euro dei cittadini a Radio Radicale (alias Radio Soros) come ha fatto la Lega e risolvere la crisi migratoria sostenendo la revisione del principio 'chi prima accoglie poi gestisce', se permettete, scegliamo la seconda opzione". E il partito di Luigi Di Maio & co sostiene il voto alla nuova presidente della Commissione basandosi sul salario minimo, tema toccato dalla stessa von der Lyen durante il discorso di fronte agli europarlamentari. Lo fanno partendo da un presupposto: "Se dovesse tradire le promesse, non avrà più i nostri voti. E molto probabilmente non avrà una maggioranza per fare alcunché. Noi in Europa vogliamo essere determinanti e lo abbiamo dimostrato da subito".

Dopo una prima scarica di accuse e una difesa della propria posizione, arriva poi il retroscena. E il Blog non fa sconti alla Lega, accusando il partito di non dire la verità. "L'accordo era che anche i cosiddetti 'sovranisti' lontani dai partiti tradizionali, la votassero, sapendo che la 'sua' maggioranza non esisteva e in questo modo avremmo potuto condizionare ogni decisione futura in Europa". Ma poi, stando ai 5S, la Lega si è sfilata. "Perché…? Perché mai la Lega, che fino alla mattinata di ieri dichiarava pubblicamente di votare 'sì' insieme al MoVimento 5 Stelle, all'improvviso alle 17 ha votato 'no'? Forse solo per attaccare pubblicamente il MoVimento 5 Stelle. Contenti loro, contenti tutti! Pur di colpire noi, la Lega ha scelto di condannarsi all'irrilevanza". Un colpo durissimo alla già fragile alleanza di governo.

Una "controverità" he arriva a poche ore dalla frase con cui Salvini, da Roma, si è detto preoccupato da questa strana coalizione che ha portato la von der Leyen alla guida della Commissione europea. Secondo Salvini, si tratta di un "minestrone" che non rientra nella sua idea di Unione europea. "Merkel, Macron, Berlusconi, Renzi e M5S. Siamo preoccupati, non si capisce in cambio di cosa avremmo dovuto votarla". Ma lo scontro non sembra destinato a fermarsi. Fra il partito di Salvini che accusa i pentastellati di aver ordito una sorta di grande coalizione con il centrosinistra e l'establishment europeo e i pentastellati che dicono ai leghisti di aver tradito un patto "per una manciata di consenso". la situazione appare ora sempre più pericolosa per la tenuta dell'esecutivo.

Conte si trova in una posizione difficile, dovendo da un lato tener eil governo ma dall'altro dimostrare di voler colpire il Carroccio, un partito che ha scatenato l'ira del premier che, nel Consiglio europeo, avea dato l'ok all'elezione dell Von der Leyen.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica