Cerca di stuprare turista che si salva gridando In manette senegalese

Ha gridato con tutto il fiato che aveva in gola, nonostante le forze le stavano vendendo meno. Ed è riuscita a salvarsi dallo stupro.

L'episodio è accaduto a Roma nella notte tra giovedì e venerdì in via Marsala, vicino alla stazione Termini, una zona che quando cala il buio è regno di ubriachi e tossicodipendenti. Vittima una 44enne romana, ma che da diverso tempo non vive più nella capitale e nemmeno ricordava forse che alcuni quartieri è meglio evitarli alle 3. La donna aveva passato la serata con amici e stava tornando nel b&b che aveva prenotato per passare alcuni giorni di vacanza. Poco prima era stata in un locale, dove aveva bevuto, e lì avrebbe conosciuto un giovane senegalese di 24 anni. Non è chiaro se lui si sia proposto di riaccompagnarla o se l'abbia seguita contro la sua volontà. Sta di fatto che è entrato in azione dopo essersi accertato che in via Marsala non transitava nessuno.

Si è gettato sulla turista e ha iniziato a palpeggiarla. Poi è andato oltre e ha cercato di violentarla. La donna, dopo un primo momento di paura, non si è data per vinta e si è ribellata. Ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto. Grida che hanno rotto il silenzio della notte, interrotto solo da qualche auto che transitava nella via.

A sentirla sono stati i carabinieri della vicina stazione di Roma Termini che si sono precipitati sul posto. Quando i militari sono arrivati, si sono trovati davanti una scena terribile. La donna aveva i vestiti strappati ed era a terra tra le auto in sosta. Sopra l'aggressore seminudo, con i pantaloni abbassati, pronto a commettere la violenza, che è stata scongiurata solo per poco.

Immediatamente la vittima è stata soccorsa, mentre il senegalese ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto, immobilizzato e portato in caserma, per poi proseguire il suo viaggio verso il carcere. Per lui è scattata l'accusa di violenza sessuale. La 44enne, invece, è stata accompagnata al pronto soccorso dell'Umberto I, in stato di choc. I medici le hanno dato alcuni giorni di prognosi per un trauma alla testa e diverse ferite riportate durante l'aggressione.

A Milano, invece, venerdì notte tre ragazze sono state molestate alla fermata dell'autobus.

Le tre amiche diciannovenni sono state importunate, anche fisicamente, in piazza IV novembre, nelle adiacenze della stazione Centrale da uno sbandato che poi le ha seguite fino dentro l'autobu nel quale si erano rifugiate per sfuggirgli. A quel punto il conducente ha chiamato la polizia e l'aggressore è stato fermato. Si tratta di un 33enne con precedenti, di nazionalità algerina e irregolare, che è stato arrestato per violenza sessuale.