In arrivo sul tavolo del governo tutte le modifiche apportate ai decreti sicurezza in favore dei migranti dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che ha fretta di far approvare tutto prima di Ferragosto come da lei stessa dichiarato.
Spalancare le porte ai migranti e concedere parità di trattamento sia a clandestini che a coloro che hanno il diritto di richiedere la protezione internazionale, questo lo scopo del Viminale, denunciato nelle scorse ore anche dall'ex vicepremier Matteo Salvini.
"Con la maggioranza è stato trovato un testo condiviso. Ovviamente abbiamo preso tutte le osservazioni formulate dalla presidenza della Repubblica e siamo andati oltre, perché abbiamo modificato il sistema di accoglienza prevedendo che anche i richiedenti asilo entrino in un circuito identico a chi è sottoposto a protezione internazionale", ha spiegato Lamorgese, che ha poi passato direttamente ai comuni la patata bollente. "Adesso aspettiamo il parere dell'Anci per il sistema di accoglienza che viene modificato. Parliamo dei centri che dovranno essere gestiti dai comuni, quelli che erano gli Sprar", ha aggiunto, come riportato da AdnKronos.
Quello che verrà ribattezzato nuovo Decreto immigrazione, sarà con tutta probabilità discusso ed approvato entro ferragosto, o per lo meno è con questo obiettivo che si lavora alacremente a Palazzo Chigi. Tutto sarebbe quindi pronto per l'approvazione a settembre, quando il testo della riforma sarà presentato in Consiglio dei ministri.
È la stessa titolare del Viminale a dirsi fiduciosa. "Il decreto immigrazione è chiuso. Spero di poter mandare il testo a Palazzo Chigi prima di ferragosto, poi se ne parlerà a settembre", ha detto Lamorgese presentandosi al festival "Caffeina" al Castello di Santa Severa. "La cosa importante è aver trovato un testo condiviso con la maggioranza. Sto aspettando il parere dell'Anci perché i centri di accoglienza saranno gestiti dai Comuni".
L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini si è detto preoccupato per la situazione e pronto a dar battaglia in Parlamento. "Mentre gli sbarchi continuano senza sosta ed emergono altri 64 immigrati positivi nell'hotspot di Pozzallo, il ministro Lamorgese annuncia le modifiche ai Decreti sicurezza. Tra le tante sciagure, torna l'equiparazione tra i clandestini e i veri rifugiati: riceveranno lo stesso tipo di assistenza", ha spiegato il leader del Carroccio.
"Risultato: più sprechi, servizi meno efficaci per chi ha la protezione internazionale, grasso che cola per le coop e i professionisti dell'accoglienza. Un pessimo segnale che incentiverà le partenze, una vergogna a cui ci opporremo con tutte le forze", ha concluso l'ex vicepremier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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