Sergio Mattarella ha concesso la grazia a Livio Bearzi, l’unico condannato in via definitiva per il terremoto dell’Aquila a essere finito in carcere. Bearzi, 60 anni, preside del convitto per studenti "Domenico Cotugno" crollato il 9 aprile del 2009, stava scontando la condanna in affidamento in prova ai servizi sociali.
Nel crollo del convitto erano morti tre studenti. A Bearzi, condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni personali, erano stati contestati la mancata ristrutturazione dell’immobile e la mancanza di un piano di sicurezza.
Il provvedimento del presidente della Repubblica ha condonato anche l'interdizione dai pubblici uffici.Il dirigente scolastico di origini friulane era stato arrestato nel 2015 dopo la sentenza definitiva da parte della Cassazione.
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