Il consenso per Salvini e Meloni? Secondo l’eurodeputato del M5s Ignazio Corrao proviene da analfabeti che si fanno soggiogare dalle bugie sparate dai leader della Lega e di Fdi.
Il pentastellato ha reso pubblico questo suo pensiero commentando su Twitter la conferenza stampa di Giuseppe Conte dello scoro venerdì con la quale il premier ha annunciato la proroga del lockdown fino al prossimo 3 maggio. "La cosa che più ha fatto infuriare Salvini e Meloni non sono gli schiaffoni presi da Conte sulle loro bugie, ma la riapertura delle librerie", ha scritto Corrao facendo riferimento agli attacchi del presidente del Consiglio contro i due esponenti dell’opposizione e all’annuncio che da oggi alcune attività commerciali, come appunto le librerie, potranno riaprire.
Qualcuno, però, non ha gradito l’affermazione dell’eurodeputato e, sempre sullo stesso social, ha risposto al pentastellato. "Lo sa che anche a destra c'è gente che legge libri ed ha buona cultura? Lo so sarà difficile da accettare ma è così, uguale e paro paro come a sinistra", ha scritto un utente in modo garbato ma deciso. Corrao, però, non si è arreso e ha controreplicato: "Certo, ma mai potrebbero accettare Salvini e Meloni. Loro parlano ad una platea di analfabeti riempiendoli di menzogne. Chi non lo è non può mai accettarlo".
L’eurodeputato nella serata di ieri è tornato su questa vicenda affermando di essere stato vittima di vittima di attacchi scatenati dal "diversamente sincero Matteo Salvini mi ha scatenato contro, su facebook e su Twitter, la cosiddetta "bestia". Ossia un infernale meccanismo manipolativo dei social (rigorosamente pagato con denaro delle vostre tasse) che mobilità legioni di account falsi, di imbecilli e di analfabeti funzionali".
Secondo Corrao, che parla di"tentativo di attacco squadrista tipico del loro stile" ha provato a difendersi affermando che "io non mi permetterei mai di offendere gli elettori del centrodestra (ma parlo di chi rilancia le balle spaziali di Meloni e Salvini senza leggere)" ma spiega perché, secondo lui, la sua affermazione è fondata e ha toccato “il nervo scoperto della loro becera propaganda”.
L’europarlamentare afferma che "nella destra italiana non ci sono solo delle macchiette o politicanti bugiardi e manipolatori della realtà, come Meloni e Salvini”"ma anche numerosi rappresentanti seri e preparati che “quando vedono o leggono le minchiate intergalattiche dei loro "leader", hanno forti attacchi di mal di pancia". Inoltre, secondo Corrao “la comunicazione politica di questi due (Salvini e Molini, ndr) si basa solo ed esclusivamente su sondaggi, che naturalmente indicano sentimenti popolari che variano rapidamente. Non sarebbe mai spiegabile ad una persona che legge e ragiona il perché Meloni e la Lega stavano nel governo che approvò il MES e non dissero nulla, mentre oggi si strappano le vesti per una cosa che hanno introdotto loro”. Ma non basta, perché il pentastellato lancia nuovi attacchi alla Meloni che ha votato "Monti e sostenne la peggiore stagione di austerity della storia italiana o perché Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega (e vero cervello del partito), fu relatore entusiasta dell’inserimento del pareggio di bilancio in Costituzione che completava il lavoro del Fiscal Compact a livello europeo".
Infine Corrao afferma di non aver avuto paura di denunciare mafiosi "quindi figuratevi se mi intimorisce questo tentativo di attacco squadrista padano sui social" arrivando persino a deridere i due “nemici” per l’uso della punteggiatura, da lui considerato un errore che merita di essere citato, in un messaggio sui social: “In due
righe- ha scritto il grillino- sono riusciti a mettere puntini di sospensione a cazzo di cane e se fai una domanda chiudi con un punto interrogativo, non con “?!?” che non significa assolutamente nulla”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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