Il governo non cadrà perché se Conte va in Parlamento per verificare la maggioranza i numeri li trova. Parola di Sandra Lonardo, moglie del democristiano duro e puro Clemente Mastella. In un colloquio telefonico con La Stampa, l’ex senatrice di Forza Italia, ora nel gruppo Misto, ha spiegato che il premier Giuseppe Conte "ha dimostrato di essere molto più di un avvocato, merita di andare avanti". Il suo appare un vero e proprio attestato di stima verso il presidente del Consiglio suggellato da un altro pensiero chiaro: "Secondo me c'è solo questo governo e questo premier".
La senatrice, quindi, pare convinta che non solo la legislatura proseguirà ma che anche il governo giallorosso non subirà uno stop. In queste ore la Lonardo è costantemente attaccata al telefono. Per sua stessa ammissione lei ed il consorte stanno ricevendo tante chiamate: "C'è chi chiede un parere, un consiglio". Di nomi, però, non ne fa ma ci tiene a precisare di non essere lei la regista dell’operazione "responsabili", i parlamentari dell’opposizione che potrebbero entrare nella maggioranza per sostenere il governo. "Sono responsabile solo di me stessa. Conte non mi ha mai chiamato, né qualcuno del suo staff”, ha spiegato la Lonardo.
Però lady Mastella non può negare di avere un po' il polso della situazione a palazzo Madama. "Nelle sale e nei corridoi si parla tra colleghi, si fanno battute. C'è molto smarrimento, se non addirittura paura di cosa potrà succedere", ha ammesso la Lonardo che ha ricordato come "il 50% degli attuali parlamentari sa che rischia di essere fatto fuori alle prossime elezioni". Per di più anche tra i renziani ci sono molte perplessità. La moglie di Mastella afferma di aver parlato lo scorso mercoledì con alcune senatrici di Italia Viva che "non sono affatto serene". Per questo la Lonardo ha ammesso che non si stupirebbe se le colleghe mollassero Renzi. "Del resto, seguire Renzi su questa strada sarebbe un suicidio per chiunque- ha aggiunto-. Restare in mano a lui è pericoloso per i singoli parlamentari e, soprattutto, per il Paese".
Per la senatrice Renzi ha fatto “una grande cavolata, aprire una crisi così non ha senso". Un passo falso, compiuto senza motivazioni valide, che l’ex rottamatore pagherà a caro prezzo.
"Hanno tirato fuori il Mes, il ponte sullo Stretto, tutti pretesti per rompere. Io vengo dalla prima Repubblica, certi giochini di palazzo non mi impressionano, di certo non mi frega", ha dichiarato ancora la Lonardo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.