Crisi, Meloni: "Spettacolo indegno di un Paese civile" Salvini: "Elezioni via maestra"

Parlando della crisi di governo, Salvini ha parlato di "vergognoso teatrino sulla pelle di 60 milioni di italiani" e ha indicato le priorità per rilanciare l’Italia

Crisi, Meloni: "Spettacolo indegno di un Paese civile" Salvini: "Elezioni via maestra"

Basta con le perdite di tempo, la via maestra sono le elezioni. È questo il pensiero espresso da Matteo Salvini in merito agli sviluppi, sempre più intricati, della crisi di governo. Per il leader leghista quanto sta accadendo in queste ore è un "vergognoso teatrino sulla pelle di 60 milioni di italiani". Per di più il tutto avviene in un momento delicato con l’Italia che sta affrontando non solo una emergenza sanitaria ma anche una pesante crisi economica diretta conseguenza della pandemia. L’ex ministro si è detto sicuro che il capo dello Stato "non permetterà altre perdite di tempo". La strada indicata da Salvini è una: le elezioni anticipate.

Lo stesso leader leghista ha garantito che il centrodestra ha le idee chiare sulle priorità da adottare per rilanciare l’Italia: tra queste vi sono un piano vaccinale serio, il taglio delle tasse e la flat tax al 15% per famiglie ed imprese, l’apertura immediata di tutti i cantieri fermi, un piano utilizzo efficace dei fondi europei, una profonda riforma della giustizia e la pace fiscale. "L’Italia non merita di essere in ostaggio di incapaci, voltagabbana, perdenti seriali di elezioni e amanti delle poltrone", ha affermato Salvini che ha garantito di avere "donne, uomini ed idee per riportare l’Italia al posto che merita".

Gli sviluppi, ancora incerti, della crisi di governo sono stati commentati anche da Giorgia Meloni che ha spiegato di aver smesso di guardare la vicenda "da esponente politica" mentre ora segue la situazione "da cittadina". La leader di Fratelli d’Italia, ospite del programma "Stasera Italia" su Rete 4, ha ricordato di tifare "contro Conte e contro questa maggioranza" ed ha spiegato che quanto sta accadendo "è uno spettacolo indegno di una nazione civile. Mi chiedo cosa hanno fatto in questo anno?".

Più o meno allo stesso orario il presidente della Camera Roberto Fico lasciava Montecitorio per recarsi al Quirinale, dopo la rottura di Matteo Renzi che poco prima su Twitter aveva annunciato la decisione di affidarsi al presidente Sergio Mattarella. La Meloni è andata giù durissima: "Non stavano discutendo di programma ma di poltrone già da un anno".

La Meloni ha anche spiegato di non pensare che la soluzione "ai gravi problemi sanitari, economici e sociali della nazione sia l'ennesimo governo nato nei laboratori del Palazzo e in mano al Pd e a Renzi". "In una democrazia avanzata- ha aggiunto- i cittadini, attraverso il voto, sono padroni del proprio destino. Anche quando la situazione è difficile. Soprattutto quando la situazione è difficile. Il Presidente valuta più opportuno rischiare un governo che per due anni avrà molte difficoltà a trovare soluzioni efficaci per gli italiani". La leader di Fdi ha ribadito che il partito da lei guidato auspica le elezioni anticipate "per avere una maggioranza coesa e forte che possa governare cinque anni e dare all'Italia le risposte coraggiose di cui ha bisogno".

La Meloni ha infine spiegato che nel centrodestra "ci confronteremo" sul da farsi e, allo stesso tempo, ha garantito che "all'appello del Presidente rispondiamo che anche dall'opposizione ci sarà sempre la disponibilità di Fratelli d'Italia a lavorare per il bene della nazione".

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