"I più recenti indicatori economici raccontano che la nostra economia ha iniziato la risalita dal minimo di marzo-aprile". In un’audizione in Parlamento, il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ragguaglio sullo stato di salute dell’economia italiana, e presenta i contenuti del cosiddetto Decreto agosto.
Il governo ha redatto il provvedimento che punta a dare un impulso alla macchina produttiva del Paese, messa in ginocchio dalla pandemia di coronavirus e dalla conseguente crisi. Nel testo, spiega il dem, sono previsti interventi per sostenere il mercato del lavoro con assunzioni a tempo indeterminato e uscita dalla cassa integrazione, ma non solo. In arrivo, infatti, anche una deroga alle norme sui contratti a termine e la proroga delle procedure semplificate per lo smart working nel privato; ci saranno anche aiuti per automotive, turismo e ulteriori misure a sostegno della crescita, tra le quali il rinvio delle scadenze fiscali.
"Stimiamo che la ripresa sia continuata in giugno e luglio, tuttavia il secondo trimestre registrerà in media una forte caduta del Pil con altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre", ha aggiunto il titolare del Mef.
Il testo del Decreto Agosto
Venendo al testo del decreto agosto, l’esponente di governo del Partito Democratico ha annunciato il rinvio delle scadenze fiscali: "Saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza prevedendo la possibilità di rateizzare il debito fiscale su un orizzonte temporale definito in modo da assicurare che per il 2020 si riduca sensibilmente il peso dell’onere che altrimenti graverebbe su contribuenti in difficoltà. Saranno ulteriormente differiti i termini per la ripresa della riscossione attualmente fissati al 31 agosto", precisa Gualtieri. Novità anche per le partite Iva, per le quali – racconta sempre Gualtieri – è in fase di messa a punto la riscrittura del calendario fiscale.
Dunque, il nodo dei mutui. Il decreto agosto dovrebbe prevedere il prolungamento della moratoria sui mutui, dilanzionando in sostanza l'obbligo delle rate da corrispondere agli istituti bancari da parte delle famigli italiane.
In arrivo anche risorse per gli enti locali e le scuole. Il decreto, infatti, andrà a sbloccare gli investimenti per gli enti locali: si tratta di circa 5,5 miliardi. Di questi, saranno destinati agli istituti scolastici 1,3 miliardi, "in modo da – dice Gualtieri – agevolare l’avvio del nuovo anno scolastico", che come annunciato dalla ministra Lucia Azzolina partirà il 14 settembre.
Infine, novità in arrivo anche per il turismo, il settore automotive e la cosiddetta plastic tax; su quest’ultimo versante Gualtieri
smentisce la possibilità di una doppia imposta, una nazionale e una europea. Per quanto concerne invece turismo e automotive, Gualtieri assicura che governo e Parlamento lavoreranno per trovare misure a sostegno della crescita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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