Grande sconfitto di queste elezioni, inutile negarlo, è Luigi Di Maio, rimasto fuori dal Parlamento dopo i suoi innumerevoli tentativi per mantenere ben saldo il proprio posto.
A bocciare in pieno il vecchio amico è Alessandro Di Battista che su Facebook fa una riflessione su quanto accaduto all'ex grillino.
Prima con la Lega di Salvini, poi col "partito di Bibbiano". Prima vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del lavoro nel governo Conte I, poi ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale nei governi Conte II e Draghi. Dopo l'abbandono del Movimento 5 Stelle, la discesa di Di Maio è stata rapida quanto la sua ascesa.
Su richiesta dei suoi follower, Di Battista afferma: "Luigi? Non provo nessuna gioia, mi dispiace un po' per lui, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso".
Nessun attrito, dunque? Dai toni pacati di Di Battista sembrerebbe di no. Poi però partono i consigli non richiesti. "Dovrebbe rendersi conto di cosa è successo negli ultimi anni, di come ha allontanato persone che gli volevano bene in maniera disinteressata e non perché cercavano qualcosa in cambio, come certi che ha avuto intorno ultimamente" attacca Dibba. E ancora: "Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica. Di studiare, di prendersi una laurea e di vivere la vita reale che, forse, negli ultimi anni non ha vissuto, perché c'è vita al di fuori dei palazzi, c'è vita lontano dal potere".
"Non mi va di infierire, perché non deve essere facile", dice in conclusione Di Battista. "Questo serva da lezione a tutti coloro che pensano di dire determinate cose e poi cambiare opinione in quattro e quattr'otto".
Nel corso del video, l'attivista non risparmia nessuno, da Enrico Letta ("Immagino stia cercando un volo in business class per Parigi visto come ha ridotto il Pd") a Matteo Salvini ("È stato punito per la sua pavidità, si è discostato solo su Fb dalla linea del governo.
La Lega ha conseguito un risultato penoso"). Sentenze anche sulla grande vincitrice di questa tornata elettorale Giorgia Meloni: "Ha vinto senza fare nulla, non ha neanche azzeccato particolarmente la campagna elettorale, le hanno consegnato il Paese".
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