Il Movimento 5 Stelle si interroga sul quesito che domani sarà sottoposto ai partecipanti della piattaforma Rousseau sul caso Diciotti. Dopo le critiche di Beppe Grillo e di alcuni esponenti del partito, sul "blog delle stelle" è apparso un post in cui si predica la calma.
"Nessun allarmismo. La questione è semplice. La risposta chiesta agli iscritti a Rousseau per il voto di domani è uguale a quella che sarà chiesta martedì ai senatori della Giunta. Cioè se in quel caso si sia agito o meno 'per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di Governo'".
"I senatori martedì in giunta dovranno votare sì per dire che c'è stato quell'interesse e negare l'autorizzazione a procedere e no per dire che non c'è stato e concedere l'autorizzazione a procedere, esattamente come sarà per gli iscritti del MoVimento 5 Stelle che parteciperanno al voto su Rousseau. Proprio questa complessa articolazione dimostra che non stiamo parlando dell'immunità di un politico. È giusto prendere le decisioni importanti con cittadini informati e che sappiano anche prendere coscienza della complessità del tema".
Il blog continua poi precisando che "per questo è stato deciso di fare una votazione online. E per questo si è deciso di porre nel quesito il reale oggetto della questione, che coinvolge anche le decisioni politiche del presidente Conte, del vice presidente Di Maio e del ministro Toninelli. Non si tratta di decidere se 'mandare a processo il ministro dell'Interno' ma di valutare se la decisione di trattenere i migranti qualche giorno a bordo della nave Diciotti è stata presa sulla base di un interesse dello Stato o no".
Salvini, in collegamento dalla Sardegna per la trasmissione Non è l'Arena, ha commentato così la prossima votazione sulla piattaforma: "È giusto ascoltare gli italiani come hanno deciso di fare i 5 Stelle, anche se spero che poi non finisca come a Sanremo in cui la giuria
ribalta il voto popolare". E sulla decisione del Pd di votare a favore dell'autorizzazione a procedere, Salvini ha detto: "Sono garantisti tranne quando si tratta di me, il governo comunque andrà avanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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