Milano perde al sorteggio la sede dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) che viene trasferita da Londra ad Amsterdam. Una beffa resa più amara dal fatto che il capoluogo è risultato in testa in tutte le votazioni fino a quella finale.
E Forza Italia - così come la Lega - punta il dito contro il governo. "Tavecchio, per l'esclusione dai mondiali dopo la sconfitta con la Svezia, si è dimesso", fa notare Maurizio Gasparri, "Ora chi si dimetterà per la sconfitta di Milano per la sede Ema? Bisognava vincere prima con un'adeguata azione politico-diplomatica. Non ridursi al sorteggio".
"Dopo Italia-Svezia, perdiamo anche Milano-Amsterdam", aggiunge Deborah Bergamini, "Solo che questa volta partivamo con 3 goal di vantaggio e sarebbe bastato davvero un minimo sforzo per farcela. E adesso chi si assume la responsabilità di questa disfatta? #EMA2Milano".
Ma c'è anche chi, nonostante "la scarsa autorevolezza dimostrata dal governo italiano" se la prende con l'Europa e il regolamento per la scelta della sede di un'agenzia così importante: "Il fatto che una votazione del genere sia stata affidata a un sorteggio è davvero assurdo, perfino imbarazzante", spiega Stegano Maullu, "Queste procedure andrebbero completamente ripensate, perché attraverso il
sorteggio si è deliberatamente deciso di trascurare ciò che invece dovrebbe pesare di più, ossia i meriti e i requisiti di ogni candidata. E Milano, da questo punto di vista, era sicuramente la candidata migliore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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