Emiliano difende Almirante: questa è vera democrazia

Zittiti i contestatori

Emiliano difende Almirante: questa è vera democrazia

All'esterno un drappello di manifestanti che, inneggiando all'antifascismo, srotola qualche striscione e intona «Bella ciao»; dentro, in un hotel di Bari, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Il quale, ignorando gli attacchi che gli sono piovuti addosso nei giorni scorsi da sinistra, non solo ha concesso il patrocinio ma ha deciso anche di partecipare al convegno su Giorgio Almirante, il fondatore del Movimento sociale italiano scomparso trent'anni fa. E mentre poche decine di persone intonano qualche coro, il governatore - esponente di punta dei ribelli antirenziani del Pd - spiega che «l'antifascismo è consentire a chiunque di organizzare qualunque tipo di convegno e di parlare di qualsiasi argomento senza che nessuno pensi di protestare o insultare». Nei giorni scorsi dalle file di Liberi e uguali e dell'Associazione nazionale partigiani non sono mancate aspre critiche, che però il presidente della Regione rispedisce con fermezza al mittente.

«L'antifascismo non me lo insegneranno certo quattro ragazzini, su questo non c'è dubbio», taglia corto il governatore. Che aggiunge: «Ho il diritto di parlare di Giorgio Almirante quando mi pare e piace, e non devo dare conto a nessuno. Questo è l'antifascismo».

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