"Uscire da Forza Italia? No, ho già rinnovato la tessera del partito, sono iscritto al partito e ritengo che le battaglie vadano fatte all’interno del partito anche quando può apparire molto difficile farle. Questa è una mia linea che porto avanti da tempo e non è la prima volta che si discute di questo. Però escludo con tutte le mie forze, e lavorerò in questa direzione, che ci siano momenti di tensione che portino a situazioni di rottura". Raffaele Fitto, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24, dice la sua in vista della riunione del comitato di presidenza di Forza Italia, prevista per le 17 di oggi.
A chi gli chiede se le primarie valgano anche per Silvio Berlusconi, Fitto dice che "le primarie valgono per tutti all’interno del partito. Oggi avremo una discussione all’interno del partito su questo e cercheremo, mi auguro, di costruire un percorso unitario. Ma il percorso unitario lo si deve fare rispettando e contenendo le posizioni di tutti e valutando anche, e soprattutto, che non sia un ragionamento autoreferenziale tra di noi, ma che ci sono milioni di elettori che non ci votano più e che, forse, ci sosterrebbero ancora per poco. Io penso che questi elettori che non sono andati a votare, possano ritrovare in noi un rilancio e una rifondazione. Uso le parole dello stesso presidente Berlusconi".
L'europarlamentare poi aggiunge: "Io non preferisco nessun oro, (né di Putin né di Berlusconi, ndr). Vorrei che le scelte venissero fatte dai nostri elettori che si sono allontanati.
Io penso che un partito si deve finanziare e che, se si dà la prospettiva politica, di futuro per un partito politico, ci possa essere anche tanta gente che sia disponibile a sostenerlo. Se non c’è una prospettiva futura evidentemente diventa difficile. Quindi mi concentrerei di più sui sistemi di sostegno che ci sono all’interno del nostro paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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