L' Italia, un grande Paese, non può permettersi un presidente della Commissione Esteri del Senato così confuso moralmente e così poco informato dei fatti come Vito Petrocelli. La sua uscita su Twitter è parte di una campagna che cerca similarità fra il conflitto russo-ucraino e quello israelo-palestinese con l'unico scopo di un'ennesima criminalizzazione di Israele, e stavolta anche con un altro obiettivo, quello della diminuzione dello spirito di resistenza ucraino. Gli ucraini, per lui, e i palestinesi, non sono come vorrebbe il «pensiero unico occidentale» (forse quella liberale? o quello della «dittatura sanitaria»?) gli uni «resistenti» e gli altri «terroristi». Lui non ci sta, esclama fiero e inneggia poi allo Stato palestinese. Ci offre così un paragone già sentito da parte di Alessandro Di Battista: se si danno armi agli ucraini allora si devono dare anche ai palestinesi. Ma è solo propaganda da ignoranti: la Russia compie una guerra di aggressione contro i principi della legge umanitaria internazionale aggredendo senza provocazione centri di vita civile anche se ci sono donne e bambini, usa bombe cluster e altre armi proibite, provoca masse in fuga. Niente di tutto questo fa Israele, che ha condotto col massimo ritegno possibile solo guerre di difesa contro chi ne viola i confini con eserciti e con attacchi missilistici e terroristici. Inoltre, nella storia: i palestinesi non hanno mai avuto uno Stato con confini e struttura, né gli ebrei tornarono alla loro terra di origine, allora mandato britannico, con eserciti. Risoluzioni internazionali fino a quella dell'Onu, stabiliscono in più stadi e decenni lo Stato ebraico. I suoi confini sono stati violati dagli eserciti arabi. Ed è difendendosi da una di queste guerra di invasione che Israele si trova a controllare quelli che sono oggi territori disputati, allora Giordania. I cittadini ucraini preparano molotov per i tank che entrano a casa loro. Israele risponde ad attacchi terroristi continui che fanno scuola in tutto il mondo per la crudeltà nel puntare sempre su obiettivi civili innocenti a migliaia.
Una somiglianza? Putin non considera l'Ucraina uno stato legittimo, e questo ripetono Fatah, Hamas, Hezbollah e tutti quelli che fanno capo all'Iran su Israele. Anche nella crisi Covid gli ebrei sono stati oggetto di una campagna che ha portato alle stelle l'antisemitismo; lo stesso sta avvenendo con la guerra attuale. Tutto uguale dai tempi dei faraoni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.