"Squadrismo d’accatto, che non può trovare spazio in un Paese democratico. Qualcuno ha provato a mettere in dubbio l’integrità morale e politica del Re. La risposta, a quanto pare, è stato il boia". Lo dichiarano in una nota i deputati M5S della commissione Difesa, che stamane in un’interrogazione a risposta immediata presentata al governo hanno denunciato il caso di un’indagine aperta nei confronti di tre sottufficiali di Brindisi "accusati sommariamente - secondo i 5 Stelle - di aver contribuito alla divulgazione di informazioni video sul volo dell’elicottero che il 2 marzo scorso, con a bordo Matteo Renzi, fu costretto a un atterraggio di emergenza in provincia di Arezzo durante la tratta Firenze-Roma".
"Leggendo la risposta fornita dal governo - spiegano i deputati M5S - aumentano tuttavia le nostre perplessità. Il ministero della Difesa spiega infatti che i procedimenti risultano ancorati a legittimi presupposti di fatto, ma ci domandiamo come possano essere dei semplici presupposti a far scattare, ad esempio, la cella di rigore per uno dei tre militari, la cui colpa sembra essere stata, come si legge, solo quella di non aver vigilato in modo adeguato. Ma, soprattutto, ci domandiamo come può un semplice video di pochi minuti o un’immagine di un elicottero ledere la sicurezza nazionale. Quando si tratta di diffondere le foto del nuovo aereo giocattolo del premier da 170 milioni di euro non viene violato alcun protocollo, invece? Per quanto riguarda i tre militari pare non vi sia alcuna prova tangibile del loro coinvolgimento eppure qualcuno ha provveduto a punirli severamente e non con una semplice sospensione. A questo punto ci domandiamo da dove sia giunto l’ordine di eseguire i procedimenti. Se dalla Difesa o se direttamente da Chigi. Qualcuno al governo farebbe bene a fare chiarezza".
L'esecutivo ha confermato
che i due militari presenti nella sala operativa sono stati sanzionati con cinque e due giorni di consegna di rigore. Un terzo provvedimento è stato sospeso poiché il militare ha chiesto di poter integrare la sua difesa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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