Dopo la segnalazione di Francesco Giubilei su Il Giornale di quest'oggi è scoppiato il caso dell'onorevole Francesca La Marca. Fonti certe hanno riferito al giornalista che l'eletta alla Camera dei Deputati nella circoscrizione estera in forza al Partito Democratico è arrivata a Roma Fiumicino lo scorso 13 luglio con un volo Air Canada partito il giorno prima da Torono. Il giorno 14 luglio, però, la deputata si trovava in Aula in Commissione Affari Esteri per l'audizione informale dell'ex Ministro Frattini e di Giulio Terzi di Sant'Agata. Ma l'onorevole non si sarebbe dovuta trovare a Montecitorio, visto che in Italia è ancora prevista la quarantena di 14 giorni per chi arriva dal Paese Nord Americano.
Nel suo pezzo, Giubilei si diceva in attesa di una smentita da parte di Francesca La Marca ma si domandava anche con quale pretesa di credibilità il governo chieda agli italiani di continuare a rispettare le stringenti misure anti-Covid, se gli stessi parlamentari della maggioranza le ignorano. La smentita da parte della deputata non è arrivata ma, attraverso un'intervista rilasciata al Corriere, è arrivata una conferma a quanto scritto su Il Giornale: "Io non ho fatto la quarantena perché sono deputata". Questo è il senso delle parole dell'onorevole La Marca, che ha ricostruito il suo arrivo nel Paese. "Quando arrivo a Fiumicino, il carabiniere mi dice: 'Essendo deputata lei è esentata dalla quarantena'". Il giornalista che l'ha intervistata si mostra scettico davanti alle parole della deputata, stupito del fatto che un esponente del governo si fidi ciecamente senza verificare l'informazione ottenuta: "Il sottoufficiale dell'Arma mi ha detto che c'era scritto da qualche parte".
Davanti all'insistenza del giornalista del Corriere, che ancora più basito dopo questo racconto le domanda se le sia bastato questo per andare a Montecitorio come se nulla fosse, Francesca La Marca ribatte: "Ho fatto subito un tampone e le posso dire che risulto negativa. Ripeterò il tampone nelle prossime ore". Ma sono ormai mesi che tutti i maggiori esperti indicano in almeno 14 giorni il periodo di incubazione del Covid. Nonostante questo, l'onorevole La Marca non si è mai sentita responsabile di eventuali rischi dovuti alla sua mancanza: "Io sapevo di essere negativa. Non mi sento affatto responsabile. Potevo invece fare l'irresponsabile restando in Canada fino a settembre a far nulla. Sono tornata a Montecitorio con grande senso del dovere". Francesca La Marca non ritiene di aver aggirato le regole del Paese, perché "anche altri colleghi sono rientrati dai Paesi extraeuropei e non hanno fatto la quarantena".
D'altronde, Francesca La Marca si sta facendo portavoce di una richiesta al ministro Di Maio per eliminare
la quarantena per chi proviene dal Canada, imponendo esclusivamente l'obbligo di tampone. Un po' come ha fatto lei, che oltre ad avere l'immunità parlamentare pare abbia acquisito anche quella dal virus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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