Il fine giustifica i mezzi. Una delle più vecchie - e note - regole della politica è stata ormai assimilata pure dal Movimento Cinque Stelle. La dimostrazione? La giravolta sul voto segreto.
Come racconta La Stampa, contro il Rosatellum la compagine grillina ha chiesto a gran voce il voto segreto, nella speranza che i "franchi tiratori" affossassero la riforma della legge elettorale. Costringendo di fatto il governo a mettere la fiducia.
"Il voto segreto non ha senso, l’eletto deve rispondere delle sue azioni ai cittadini con un voto palese", diceva nel marzo 2013 Grillo dopo il voto in Senato per la scelta del presidente.
"Certo che siamo contro il voto segreto, ma siamo in emergenza democratica e useremo tutti gli strumenti possibili per opporci al Rosatellum", ammette ora candidamente il senatore M5S Giovanni Endrizzi. Il fine giustifica i mezzi, appunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.