New York - È sempre più in crisi il sodalizio tra le star di Hollywood e la chiesa di Scientology. La controversa organizzazione, che dalla metà degli anni Novanta diffonde il credo e le pratiche di L. Ron Hubbard e ha la sua sede principale negli Stati Uniti, è stata per lungo tempo considerata il «culto dei vip». Negli ultimi anni, però, sta perdendo un pezzo dopo l'altro. L'ultima celebrità che ha deciso di scappare da Scientology, dopo quasi quattro decenni, è la vedova di Elvis Presley, Priscilla. «Ne ho avuto abbastanza», ha rivelato agli amici la 72enne, secondo il racconto di alcune fonti.
«Priscilla ci è arrivata tramite John Travolta dopo che Elvis è morto, nel 1977 - hanno spiegato - da allora in poi ne è stata una seguace, e ha allevato anche la figlia Lisa Marie all'interno del culto». Lisa Marie ha lasciato la chiesa (o setta, come la definiscono in molti) nel 2014. «Mi stavo lentamente autodistruggendo», ha rivelato lei stessa all'Huffington Post: «Stavo perdendo la mia anima, i miei soldi, tutto». E da quel momento «per Priscilla è stato tutto più difficile - hanno spiegato gli amici - loro sono molto vicine, andarsene è stata una decisione di famiglia». Ma la lista delle celebrità che hanno abbandonato Scientology è lunga, a partire dalle ex mogli di Tom Cruise, uno dei più accaniti seguaci di Scientology. Nicole Kidman e Katie Holmes si sono entrambe avvicinate al credo tramite il marito. La prima ne è entrata a far parte in concomitanza con il matrimonio, nel 1990, uscendone durante la separazione, nel 2001. Mentre Holmes ci è arrivata nel 2005, quando ha iniziato a frequentare la star di Top Gun, e se ne è andata nel 2012, anno del divorzio. Anzi, sarebbe stata proprio la forte presenza di Scientology nella vita di lui il motivo principale della rottura.
Anche Mimi Rogers, la prima moglie di Cruise - e colei che lo ha avvicinato al credo tramite il padre, amico stretto del fondatore - è considerata una «ex seguace». Tra i pentiti ci sono pure l'attrice Demi Moore e il regista Paul Haggis, che l'ha definito un «culto malvagio». «Quelli che se ne sono andati lo hanno fatto in silenzio - ha detto Haggis - Sono tutti così spaventati, le persone conosciute». Jennifer Lopez, invece, ha avuto una brutta esperienza che ha coinvolto il padre. Alcuni mesi fa il magazine RadarOnline ha raccontato che David Lopez, devoto da oltre trent'anni, si è fatto abbindolare a tal punto da sperperare tutti i suoi averi: e lui stesso ha ammesso di aver destinato a Scientology centinaia di migliaia di dollari. Tanto che i suoi conti sarebbero finiti in rosso obbligandolo a trasferirsi dalla sua villa di Pasadena, in California, in una casa molto più modesta nei sobborghi di Azusa, dove ora vive con l'attuale moglie.
«Quando ho cominciato a frequentare Scientology avevo un po' paura - ha detto Lopez - Dopo un po' la paura è scomparsa e ha lasciato il posto alla curiosità. Ho pensato che se potevo arrivare a quella parte reattiva del mio essere sarebbe stato meglio». «Non mi importava degli affari, ho voluto farlo per me stesso, per avere più potere personale, e ho raggiunto quella condizione di potere», ha continuato il padre della star. Alcuni ex membri della chiesa hanno spiegato che l'organizzazione «interroga» i seguaci ponendo domande molto personali, anche sul loro orientamento sessuale. E spesso utilizza queste informazioni per «ricattarli», convincendoli a rimanere. Oltre a Cruise, uno dei sostenitori più convinti è John Travolta, che nel 2015 ha anche preso le difese di Scientology dopo l'uscita del documentario di Alex Gibney, Going Clear, che racconta cosa i seguaci sono disposti a fare in nome della loro fede, parla del fondatore, dei metodi di reclutamento e delle pratiche giornaliere.
E tra filmati e testimonianze di ex adepti emerge anche come proprio le celebrità abbiamo il ruolo di testimonial per la diffusione del credo. Tra i simpatizzanti c'è anche la moglie di Travolta, Kelly Preston, la quale in un'intervista del 2009 ha spiegato che Scientology l'ha aiutata ad affrontare la morte del figlio Jett.
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