Dalla Banca d'Italia è arrivata una maxi multa alla Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio. Si tratta di 2,54 milioni di euro che, come spiega il Fatto Quotidiano, dovranno essere pagati dai diciotto componenti ed ex componenti del collegio sindacale e del cda dell'istituto. Tra questi c'è anche Luigi Boschi, il papà del ministro per le Riforme.
Il padre di Maria Elena Boschi è vicepresidente della Banca dell'Etruria dal maggio del 1014 e componente del cda dal 3 aprile 2011. La multa a suo carico è di 144mila euro. Ed è stata inflitta dall'istituto di via Nazionale per "violazioni di disposizioni sulla governance, carenze nell'organizzazione, nei controlli interni e nella gestione, nel controllo del credito e omesse e inesatte segnalazioni alla vigilanza".
Come spiega il Fatto Quotidiano, l'inchiesta ha preso avvio dopo lo scandalo che ha investito il Monte dei Paschi di Siena. Lo scorso 21 marzo, su richiesta del procuratore di Arezzo Roberto Rossi, 538em;"> gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno, infatti, perquisito gli uffici dei dirigenti della Banca dell'Etruria.
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