I 193mila euro a Raineri scatenano l'ira sul M5s La difesa: «Non è molto»

Polemica sullo stipendio al capo di gabinetto della Raggi. Lei: «In linea con il Cud da toga»

Jacopo Granzotto

Roma Daniele Frongia, capo di gabinetto pro tempore al Comune di Roma, rivendicava il fatto di non percepire alcun compenso. Resterà nella mitologia. Oggi la grillina Carla Romana Rainieri prende 193mila euro lordi all'anno. Rispetto a chi l'ha preceduta è quella che vanta lo stipendio più alto, anche perché da magistrato deve esserle garantito lo stesso salario. Dunque non vuol saperne di sentirsi in colpa. Soldi legittimi e neanche tanti. Spiega le sue ragioni a Il Messaggero: «Il mio Cud è di 199mila euro solo dalla magistratura, più altri 7mila di commissione tributaria. E poi vogliamo parlare dell'albergo o della casa a Roma? E gli spostamenti con Milano? Ma secondo lei a tre anni dalla pensione mi trasferisco a Roma per rimetterci? Così i contributi si abbassano. Se uno vuole prendere un capo di gabinetto che costa meno può prendere mio figlio: guadagna 1.500 euro al mese». E vogliamo parlare delle ferie? «Quest'anno non ho fatto vacanze, mi prenderò giusto Ferragosto. E vorrebbero pure che ci rimettessi? Siamo matti? Mi attaccano per lo stipendio. Invece sono una operativa 24 ore al giorno. E sto portando a casa già diversi risultati».

Non basta per convincere Giovanni Zannola, consigliere comunale del Pd che ricorda le mancate battaglie anticasta: «Il Movimento 5 Stelle non si avventuri in spericolate considerazioni pur di giustificare i quasi 200mila euro garantiti alla Rainieri. Invece di evocare fantomatici editti contro la magistratura spieghino ai romani l'ennesimo tradimento di quel bagaglio di retorica anticasta sulla quale hanno costruito il loro successo. La magistratura italiana non ha certo bisogno di essere reclutata alla causa (persa) grillina, anzi ci chiediamo cosa ne pensano gli organi di autogoverno dei magistrati della strumentalizzazione montata ad arte dai giannizzeri romani di Grillo, Di Battista, Di Maio». Stessa linea per il collega Stefano Pedica: «Cosa ne pensa Grillo di questo mega stipendio? Il fustigatore della casta non ha nulla da scrivere oggi sul blog?».

Replica immediata del capogruppo al Senato dei Cinque Stelle Stefano Lucidi che tira in ballo i «fasti» della giunta Marino: «Gli ipocriti del Pd fanno finta di dimenticarsi che mentre la Raineri come capo di gabinetto di Virginia Raggi percepisce un solo stipendio in linea col precedente incarico da magistrato, mentre il capo di gabinetto del sindaco Marino, Luigi Fucito guadagnava 263mila euro lordi sommando lo stipendio di 190mila euro da funzionario del Senato ai 73mila euro in Campidoglio. Pd, doppia morale e doppi incarichi».

La solita sinistra opportunista, infine, per il senatore Lucio Barani, presidente del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie che attacca: «Seguire l'onda populista, seppure strumentalmente come nel caso che si è creato sull'incarico di Raineri, significa dare ragione a quelle forze antisistema contro cui lo stesso Pd si scaglia, in base alle convenienze, a giorni alterni».

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