I giovani di Forza Italia: "Aggrediti in piazza dai leghisti"

I giovani di Forza Italia, accorsi a Roma per partecipare al "No Renzi day" di Matteo Salvini hanno preso le botte. Il movimento green "Azzurra Italia", con il lasciapassare di Silvio Berlusconi, ha timbrato il cartellino in Piazza del Popolo, dove dalle 15.00 è scattata la manifestazione contro il premier.

Lì, nel cuore della Capitale, i militanti hanno sventolato bandiere azzurre, ma sono stati presi d'assalto da simpatizzanti della Lega Nord, che li hanno aggrediti e costretti a fuggire. È lo stesso movimento a darne notizia, di cui si fa megafono sui social il forzista Antonio Tajani, vicepresidente vicario dell'Europarlamento. Questo il suo messaggio su Twitter: "Sono vicino ai giovani di Azzurra Libertà dopo la vile aggressione subita nel corso della manifestazione della Lega. Aspettiamo le scuse di Matteo Salvini. Sono sempre più convinto che l'unico leader in grado di riunire il centrodestra sia Silvio Berlusconi".

Alle parole di Tajani seguono, a ruota, quelle Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei club di FI e di Anna Maria Bernini. Così la senatrice: "Solidarietà ai ragazzi di Azzurra Libertà e profonda preoccupazione per quanto accaduto oggi alla manifestazione della Lega a Roma. Aver impedito con la forza, attraverso azioni che a quanto sembra si configurano come un'aggressione vera e propria, la libera partecipazione all'iniziativa leghista di una delegazione di giovani di Forza Italia è un atto grave ed incivile.

Ci aspettiamo che Salvini si attivi immediatamente per fare chiarezza sull'episodio, prendendo le distanze da quanto accaduto quest'oggi ed accertandosi che siano disposti adeguati provvedimenti nei confronti degli aggressori".