Londra. Il tempo non poteva essere dei migliori. Il sole si è fatto vedere subito ieri, a riscaldare le prime centinaia di persone in marcia all'alba, pur di assicurarsi un posto in prima fila alla grande parata militare che ha segnato l'inizio dei quattro giorni di festa del Giubileo di Platino di Elisabetta. Una festa talmente lunga e imponente che a fine giornata Buckingham Palace ha annunciato che, «con grande riluttanza», Sua Maestà non ci sarà oggi alla messa alla cattedrale di St Paul, per un lieve malessere, nonostante si sia goduta pienamente la giornata.
«Trooping the Colour», quest'anno ha fatto le cose più in grande del solito, mettendo in campo più di 1400 soldati e 250 cavalli in onore di Elisabetta II, ma anche dei suoi sudditi. Ad aprire le danze, il battaglione delle Guardie Irlandesi guidate da Seamus, la loro mascotte, un enorme levriero irlandese, per nulla intimidito dai 14.500 fortunati spettatori che hanno potuto assistere da vicino allo spettacolo.
La monarca, tediata da problemi di mobilità, per la prima volta ha lasciato al figlio Carlo il classico compito di ispezionare le Guardie, l'ennesimo segno di un ufficioso passaggio del testimone. E sempre l'erede al trono ieri ha sorpreso i fan dei Reali, scendendo a salutare la gente assiepata dietro alle transenne. Elisabetta, in un tailleur azzurro pervinca, si è invece affacciata al balcone di Buckingham Palace come previsto, assieme a un numero ristretto di Reali «in servizio». A rubarle la scena, ma ai bambini tutto è permesso, è stato il più giovane dei figli dei duchi di Cambridge, Louis. Per tutto il tempo in cui è rimasto accanto alla nonna - con cui ha anche intavolato alcuni brevi dialoghi - il terzogenito di Kate e William non ha smesso di salutare entusiasticamente il pubblico, fare boccacce e coprirsi le orecchie al passaggio, troppo rumoroso, degli aerei della Raf che hanno disegnato in cielo il numero 70 per poi chiudere in bellezza l'evento con una scia colorata. Uno spettacolo lungo il Mall, riservato ai detentori di un biglietto, un altro spettacolo fuori, dove si assiepava il resto del mondo. A parte un paio di arresti di attivisti per i diritti degli animali e qualcuno che ha cercato di guadagnare l'ingresso pur non avendone diritto, la giornata si è svolta all'insegna delle rilassatezza, nonostante le migliaia di persone che hanno invaso la capitale. Il colpo d'occhio fornito dalle riprese aeree è impressionante, la folla si muoveva a ondate come un mare colorato di rosso, bianco e blu.
Tutti in fila, tutti sorridenti, tutti pazzi per una Regina che non è mai stata il massimo dell'empatia, ma che c'è stata per 70 anni e non è uno scherzo. Il servizio d'ordine era imponente, ma gentile e collaborativo. C'era chi era arrivato fin dall'Australia, per rendere omaggio, e chi era sceso in strada in sedia a rotelle, aprendosi un varco tra la folla aiutato da un volontario. Moltissimi si sono presentati accompagnati dai cani, agghindati per l'occasione, ed altri da bimbi urlanti ed entusiasti.
Lontani dai riflettori, come previsto, sono invece rimasti Harry e Meghan, arrivati dalla California insieme ai due figli. Un obiettivo indiscreto è riuscito a rubare uno scatto di lei dietro a una delle finestre del Palazzo mentre intrattiene i piccoli, il resto è top secret. Altro grande assente, il terzogenito di Elisabetta, Andrea. Scippato di ogni incarico e onorificenza dopo lo scandalo per molestie sessuali, il Principe è risultato positivo al Covid e rimarrà lontano dalle scene nei prossimi giorni.
Camilla e Carlo invece si sono
superati, partecipando come ospiti d'onore alla puntata quotidiana di EastEnders, la soap più seguita del Regno. La giornata si è conclusa al tramonto, con l'accensione di più di 2mila torce nel Paese e nel Commonwealth.
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