I Renzi contro le Femen. Al padre e alla sorella del presidente del Consiglio non è andata giù la comparsata delle erinni a seno nudo ad AnnoUno, la trasmissione condotta da Giulia Innocenzi. Una scena di pessimo gusto che va a fare il paio col blitz balsfermo in Vaticano.
Non si vedevano in piazza San Pietro dai giorni del conclave, a marzo 2013, quando inscenarono una dello loro proteste. Oggi le Femen sono tornate in Vaticano per protestare. Questa volta oggetto della loro manifestazione, ormai standard con loro che si denudano e mostrano scritte sul seno e sulla schiena, è la visita di papa Francesco al Parlamento europeo di Strasburgo, in agenda il 25 novembre. La scritta spennellata sui loro dorsi nudi era in inglese: "Il Papa non è un politico". Sono state subito fermate dalla polizia che faceva vigilanza nella piazza. Le tre ragazze si aggiravano all'interno del colonnato già nelle prime ore di questa mattina, riferiscono alcuni testimoni. Completamente vestite di nero e vistosamente truccate non passavano inosservate. E quando hanno cominciato la loro manifestazione, spogliandosi e brandendo il crocifisso in maniera blasfema, i poliziotti le hanno subito fermate. Le manifestanti hanno definito la prossima visita di Papa Francesco alle istituzioni europee "un attacco alla secolarizzazione" dell'Europa.
"Io le Femen - scrive Matilde, la sorella di Matteo Renzi -le manderei negli stati islamici, in particolare in quelli dove crocifiggono i cristiani o li bruciano vivi. Vadano a manifestare nude in quei posti se hanno coraggio. Questa è trasgressione altro che andare daq quella 'brava' giornalista". Il "brava" tra virgolette, usato in tono a dir poco eufemistico, è stato appioppato alla Innocenzi per aver ospitato le furie ucraine. Anche al papà del premier, che su Facebook naviga sotto lo pseudonimo di "Orso Saggio", ha manifestato la propria avversione nei confronti delle Femen. E lo ha fatto condividendo il post di Carlo Fidanza. "Mi associo al commento di molti - aveva scritto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia - maledette schifose, sottoprodotto degenerato della sottocultura laico-progressista, partire per Teheran o, peggio, per Mosul".
E non si limita al ripostare l'intervento di Fidanza. Tiziano Renzi va oltre puntando il dito contro le "donne nude pitturate che vengono beatificate in trasmissioni su la tv di tutti e che violano luoghi ad altro scopo usati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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