Incredibile in Sierra Leone Inondazioni e morti però il nemico è il jogging

Incredibile in Sierra Leone Inondazioni e morti però il nemico è il jogging

Nascere e vivere nella Sierra Leone, Africa Occidentale, uno dei Paesi più poveri del mondo, non è quel che si dice un privilegio. Appena poche settimane fa terribili inondazioni hanno provocato centinaia di morti mettendo in ginocchio la nazione, che peraltro in ginocchio c'è da sempre, e soprattutto dagli anni Novanta quando una spaventosa guerra civile la dissanguò letteralmente. Poi venne Ebola, tanto per gradire. Ma siccome vivere tranquilli, in un Paese così, è davvero un miraggio, ci si è messo anche il governo emettendo un divieto ufficiale nei confronti di una delle poche attività che non costa nulla e regala un po' di benessere: la corsa. Ebbene sì: correre in gruppo in Sierra Leone è diventato un reato. Quello che era uno spettacolo comune ad esempio nelle mattine dei fine settimana, gruppi di giovani che facevano jogging in silenzio oppure cantando e battendo le mani magari dietro un'auto che sparava musica ad alto volume, non sarà più consentito.

Il motivo? Il governo sostiene che questi gruppi «ostacolano il traffico e rappresentano una minaccia per la sicurezza del pubblico», l'opposizione lamenta che così ogni manifestazione sgradita potrà essere vietata. Da oggi, si potrà correre solo sulle spiagge o negli stadi.

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