Investe bimbo di 2 anni: era nel passeggino È caccia al pirata in fuga

Il piccolo era con la mamma sulle strisce Adesso è ricoverato in prognosi riservata

Investe bimbo di 2 anni: era nel passeggino È caccia al pirata in fuga

Brescia Il dramma si consuma nella mattina di ieri in Franciacorta. Sono le 8.30 circa quando a Coccaglio, in provincia di Brescia, una mamma e il suo piccolo di appena due anni stanno attraversando la strada in via Achille Grandi, nel centro del paese. La donna, di origine indiana, sta accompagnando sua figlia all'asilo insieme al piccolo di due anni nel passeggino, quando all'improvviso arriva un'auto, che colpisce in pieno la carrozzina, forse urtando una ruota. Nel terribile impatto il piccolo viene sbalzato a circa cinque metri di distanza dalle strisce pedonali. L'utilitaria non si ferma, ma continua la sua folle corsa.

La madre è sconvolta, chiede subito aiuto e i testimoni dell'incidente chiamano i soccorsi per prestare le cure immediate al piccolo. Le sue condizioni appaiono da subito gravi. Da Brescia si leva in volo l'eliambulanza che trasporta d'urgenza il bimbo al Papa Giovanni di Bergamo, in coma con un trauma cranico. Nel frattempo a Coccaglio cominciano le indagini e parte la caccia alla vettura in fuga e al pirata della strada. Secondo quanto riferito dal Giornale di Brescia, sul posto le forze dell'ordine analizzano i filmati delle telecamere di videosorveglianza e quelle a circuito chiuso di negozi e abitazioni in zona. Non solo, nelle scorse ore gli inquirenti hanno acquisito i dati dei sistemi di controllo delle targhe di altri comuni vicini e hanno ascoltato i testimoni presenti. L'obiettivo dichiarato è uno soltanto: trovare quella vettura che ha travolto il passeggino con a bordo il bambino. Se il conducente dovesse essere rintracciato dalle forze dell'ordine senza essersi presentato spontaneamente entro 24 ore da un incidente con feriti, infatti, sarebbe passibile anche di arresto per omissione di soccorso.

In giornata arrivano le prime conferme sui rilievi: il bimbo nel passeggino si trovava sulle strisce pedonali al momento dell'impatto con l'auto. Secondo la polizia locale il guidatore si è pienamente reso conto di quello che stava accadendo prima di decidere di scappare. «Stiamo ricostruendo con le telecamere e i rilevatori di targa chi è passato dalla zona in quel momento e abbiamo individuato una rosa di auto, 7-8 da verificare», ha spiegato ieri il comandante della Polizia Locale, Luca Ferrari. Il dramma ha letteralmente scioccato la comunità di Coccaglio e l'intera Franciacorta, ma l'episodio ha avuto una vasta eco anche in tutta la Lombardia, al punto che l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Lombardia, Riccardo De Corato, esprimendo vicinanza alla famiglia del bambino investito, ha precisato che «la sicurezza stradale è un tema che la Regione ritiene fondamentale, tanto da dedicarvi specifiche risorse.

Investimenti importanti richiesti anche

dal costo sociale degli incidenti stradali, che rimane elevato: nello scorso anno è stato di circa 3 miliardi di euro, per 32.553 sinistri che hanno provocato la morte di più di 483 persone e il ferimento di altre 45mila».

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