"Italia più a destra dai tempi del Duce"

In Europa festeggiano conservatori e sovranisti, sinistra in allarme

"Italia più a destra dai tempi del Duce"

I conservatori europei festeggiano, la stampa straniera lancia l'allarme sul «governo più a destra dopo Benito Mussolini». Appena la vittoria del centrodestra è diventata fuori discussione, le principali testate straniere hanno dedicato le loro breaking news alle elezioni italiane. La Bbc è stata la prima a darne notizia: «Giorgia Meloni di estrema destra si appresta a vincere le elezioni ed è in procinto di diventare la prima donna premier». Di «partito post-fascista in testa», parla France Presse, «L'unione delle destre è ampiamente in testa», sottolinea Le Figaro mentre per l'agenzia stampa russa Tass «ha vinto il centrodestra». Poi El Pais ed El Mundo dalla Spagna, l'inglese The Guardian («vittoria dell'estrema destra»), l'agenzia di stampa cinese Xinhua e i tedeschi Faz, Spiegel e soprattutto Bild con il gioco di parole Rechts-Rumms in Rom («botta a destra a Roma») a sottolineare «la prima probabile presidente del Consiglio donna d'Italia, successore di un partito fondato dai fascisti che già preoccupa Bruxelles e le capitali europee».

Oltreoceano è il New York Times che denuncia «un altro spostamento a destra in Europa», seguito a ruota da Cnn e Washington Post che rilancia «l'esito rivoluzionario: la prima premier donna e il governo più a destra dalla caduta di Mussolini», come scrive anche la tv Al Jazeera. Non mancano anche le reazioni dei mercati finanziari: «La nuova premier dovrà gestire sfide significative, dal Pnrr al caro energia, dal peso del debito alla crescita negativa», avverte l'agenzia di rating Moody's.

Ma a far riflettere sono anche le reazioni dei partiti vicini alla Meloni. «Stasera milioni di europei hanno le loro speranze riposte nell'Italia per un'Europa orgogliosa, libera, di nazioni sovrane, capace di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutti», gongola Santiago Abascal, leader del partito spagnolo di estrema destra Vox.

Anche il premier polacco Mateusz Morawiecki si è congratulato in un tweet con Giorgia Meloni per la «vittoria» alle elezioni. Una fonte di Fidesz vicina al premier ungherese Viktor Orban ha mandato i complimenti alla Meloni ma anche «a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi», amici che condividono una visione e un approccio comune alle sfide dell'Europa. Dalla Francia è arrivato il plauso di Jordan Bardella, dirigente del partito francese Rassemblement National di Marine Le Pen: «Gli italiani hanno offerto una lezione di umiltà all'Unione europea che, attraverso la voce della signora von Der Leyen, nessuna minaccia di alcun tipo può fermare la democrazia».

D'accordo anche Eric Zemmour, leader dell'ultradestra d'Oltralpe: «Viva il popolo italiano, orgoglioso e libero che rifiuta di morire. Fdi dal 4% diventa il primo partito, Meloni e i suoi non hanno mai mollato», sottolinea Zemmour.

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