La crisi di governo non ha scalfito la web reputation di Mario Draghi, come evidenzia il report realizzato da Spin Factor, società leader in Italia nella consulenza strategica politica e istituzionale, attraverso Human, la propria esclusiva piattaforma di web e social listening, interamente sviluppata con algoritmo italiano. Anzi, il presidente del Consiglio ha guadagnato due punti percentuali negli ultimi 14 giorni, arrivando fino al 67,91% di sentiment positivo, che lo rende il leader attualmente più apprezzato del nostro Paese per la rete.
Una crescita che lo porta a staccare ulteriormente e in modo netto il suo predecessore Giuseppe Conte, fermo al 56,65% e in ulteriore calo di ben quattro punti nelle ultime due settimane. Spin Factor, attraverso la piattaforma Human, ha preso in considerazione i canali social dei principali leader italiani e le conversazioni avvenute su Facebook, Twitter e Instagram in relazione ad ognuno di loro e al Governo Draghi, monitorando i post e i commenti in lingua italiana pubblicati dal 30 Giugno 2022 al 14 Luglio 2022.
Subito dietro il presidente del Consiglio e l'ex presidente del Consiglio si posiziona Giorgia Meloni, con un sentiment positivo del 55,13%, molto vicino a quello di Giuseppe Conte. "Questi dati ci consegnano una certezza inequivocabile: tra guerra, risalita dei contagi da Covid, aumento delle bollette, siccità e crisi dell’esecutivo, gli italiani continuano a guardare con fiducia ad una sola persona, Mario Draghi. Il Governo che pure conserva un indice di gradimento molto alto, risente delle rotture di queste ore, ma ciò non scalfisce il premier, anzi il suo sentiment addirittura si rafforza consolidandone di fatto la leadership", spiega Tiberio Brunetti, fondatore di Spin Factor.
Diversa, invece, è l'analisi sui dati che emergono dal sentiment di Giuseppe Conte, il cui posizionamento, stando alla lettura di Brunetti, "è oggettivamente rischioso". Infatti, "durante la prima ondata di pandemia, si era ritagliato uno spazio rassicurante su cui ha costruito intelligentemente una larga popolarità" ma ora Conte "veste i panni del contestatore che meno gli si addicono. Risulta più credibile nella casella governista, occupata peraltro ora da Di Maio, che in quella antagonista alla Di Battista".
La distanza tra quelli che sono i reali sentimenti del popolo e quelli dei Palazzi sono messi in ulteriore evidenza da un altro dato portato da Tiberio
Brunetti ed emerso dalle analisi di Spin Factor tramite Human: "Solo lo 0,32% parla di elezioni anticipate e questo segna la distanza siderale tra la discussione intra palazzo e il Paese reale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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