Il governo Gentiloni rischia di perdere pezzi. Infatti, il ministro per gli Affari regionali con delega alla famiglia, Enrico Costa, sarebbe pronto a dimettersi.
A pesare sulla decisione sarebbero soprattutto le tensioni anche interne alla maggioranza sullo ius soli, ma anche la riforma penale voluta dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e il nuovo codice antimafia.
L'idea, spiega oggi il Messaggero, sarebbe quella di uscire anche da Alternativa popolare e creare un nuovo soggetto autonomo al centro e di rientrare nella federazione di centrodestra moderato e unito come da tempo chiede Silvio Berlusconi.
"Ricordo a me stesso che il ministro Costa è stato eletto sotto la sigla Berlusconi Presidente e che Costa è stato mio delegato d'Aula del gruppo parlamentare di Forza Italia, bravissimo", ha sottolineato intanto Renato Brunetta a chi gli chiedea un commento sulle indiscrezioni, "Costa è un amico, è un liberale. Non posso far altro che apprezzare il livello d'attrazione di Forza Italia nei confronti di chi ci aveva, momentaneamente, lasciato.
Stanno tornando, e questo non può che essere un fatto positivo. E il formarsi di ampie aree liberal popolari attorno a Forza Italia ci consentirà di rappresentare nel centrodestra la componente più vitale, più forte, più capace di guardare al futuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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