Jobs act, dai dati del ministero è boom del tempo indeterminato

I posti in più sono 92mila. E i contratti a tempo determinato sono in diminuzione

Jobs act, dai dati del ministero è boom del tempo indeterminato

Sono state 162.498 le assunzioni a tempo indeterminato arrivata a marzo. Un aumento del 49,5% sullo stesso mese dello scorso anno, che ha portato al 25% il numero delle assunzioni fisse sul totale, in rialzo anche in questo caso, considerando il 17,5% di dodici mesi fa.

Trentunomila in più rispetto alle cessazioni le attivazioni a tempo indeterminato arrivate il mese scorso, al netto del lavoro nella p.a. e del lavoro domestico. A scendere sono invece, lo dicono i dati del ministero, le attivazioni a tempo determinato e i contratti di apprendistato, ma anche quelli di collaborazione.

Nel primo caso si parla di 381.234 contratti, contro i 395.000 dell'anno precedente, ma comunque superiori alle cessazioni.

16.844 i nuovi contratti di apprendistato, mentre 36.460 sono le collaborazioni e 44.536 le forme di lavoro sotto la voce "altro".

Il saldo tra attivazioni e cessazioni è in sostanza in attivo. Novantaduemila i nuovi posti.

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