José Perez, e la pedana è arte

Il danzatore parla delle nuove tecniche che supportano il suo lavoro

Edoardo Sylos Labini

Il linguaggio del balletto classico è il francese Se non altro perché re e regine di Francia ne sono stati grandi promotori storici, da Caterina de' Medici al Re Sole. Francese, con un forte accento italiano, proprio come quello della moglie di Enrico II di Valois. Sarebbe stata felice, Caterina, di vedere che, quattro secoli dopo, un imprenditore lombardo (Mario Scerri) e una tecnologia made in Italy (Human Tecar di Unibell, humantecar.com), promuovono la cultura della danza. Di più: supportano le prestazioni di grandi ballerini internazionali, da Michail Baryshnikov ad Eleonora Abbagnato. A che cosa si deve l'interesse di Unibell per la danza? Se vi siete fatti l'idea di Mario Scerri novello Re Sole Scordatevelo. Piuttosto, Scerri e la sua Unibell hanno sempre dato supporto ai più grandi atleti al mondo. Come negarlo a quei grandissimi atleti che sono le stelle della danza? Sappiamo bene che dietro l'apparenza eterea, si tratta di farfalle d'acciaio, temprate da allenamenti durissimi. Allenamenti che la tecnologia Human Tecar sa rendere più lievi ed efficaci grazie alla stimolazione del microcircolo (HCR), la riprogrammazione neuromuscolare (Human Tecar ViSS) e la propriocezione (Human Tecar Mat, strumento particolarmente prezioso per massimizzare equilibrio e armonia).

Proprio utilizzando le pedane Human Tecar, un'altra étoile internazionale, José Perez, ha sviluppato la sua originale coreografia di allenamento propriocettivo specifica per la danza: Hiit Ballet.: «Senza tutto il lavoro su Human Tecar Mat - ha detto - non avremmo potuto reggere così bene la fatica di uno spettacolo. Per me, queste pedane sono arte».

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